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Uccide un bracciante e abbandona il corpo a bordo strada: 38enne non risponde al gip e resta in carcere

Resta in carcere il presunto killer del bracciante 37enne ucciso lo scorso sabato e abbandonato sul ciglio della strada a Pontina: non ha risposto al gip.
A cura di Beatrice Tominic
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Immagine di repertorio
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Resta in carcere l'uomo accusato di aver ucciso un bracciante trentasettenne e di aver abbandonato il cadavere a bordo strada a Pontinia, in provincia di Latina, poco distante dalla casa in cui abitava e in cui, da un paio di mesi, stava ospitando la vittima. L'uomo, un trentottenne indiano, ha ucciso l'altro, connazionale, nella tarda serata dello scorso sabato. Una volta ritrovato il corpo è apparsa subito chiara la morte violenta. Non è ancora stata accertata la causa del decesso, ma la profonda ferita alla testa ha mostrato immediatamente che si trattava di una morte violenta. Attesi nei prossimi giorni i risultati dell'autopsia. Da chiarire ancora il movente: secondo alcuni testimoni il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una lite.

Il ritrovamento del corpo e le indagini in corso

Il corpo è stato ritrovato nella notte fra sabato e domenica da alcuni residenti che si sono accorti della presenza del cadavere sul ciglio della strada mentre rincasavano. Si trovava non troppo distante da un'abitazione isolata dove, come hanno permesso di accertare i carabinieri della Compagnia di Latina, sarebbe avvenuto l'omicidio.

Il trentasettenne, come attesa tracce di sangue trovate all'interno della casa, sarebbe stato ucciso lì e poi trascinato all'esterno, come riscontrato da altre tracce ematiche e ulteriori elementi. In breve tempo i carabinieri sono riusciti a risalire al trentottenne che viveva in quella villetta. È stato accusato di omicidio. Secondo i carabinieri sarebbe stato lui ad uccidere, forse al culmine di una lite, come riporta Latina Oggi.

L'interrogatorio dal gip

Il trentottenne, assistito dall’avvocato Raffaele Giugliano, oggi è stato chiamato dal gip, ma ha scelto di non rispondere in interrogatorio. L'arresto è stato convalidato e, sulla base di quanto emerso nelle indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Latina, dopo l'iniziale e tempestivo arrivo dei militari di Sabaudia e Pontinia, con i colleghi del Nucleo Investigativo, l'uomo è rimasto in carcere.

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