Travolge e uccide un motociclista sulla via Pontina, poi scappa: rintracciato l’automobilista pirata

Si è scontrato con una moto mentre era a bordo della sua automobile. Il centauro è rimasto a terra, ma lui, invece di fermarsi a prestare soccorso, è scappato via abbandonando il veicolo sul posto prima a piedi e poi in taxi. È quanto avvenuto nella prima mattina di ieri, domenica 12 ottobre 2025, a Roma, lungo la via Pontina, al chilometro 12. Sul posto sono arrivati subito i soccorsi, arrivati dopo le segnalazioni di altri automobilisti. Al loro arrivo, però, i soccorritori hanno trovato il motociclista, un uomo di 48 anni, privo di vita. Si chiamava Stefano Bruzzesi.
Le indagini sono state immediatamente aperte: in meno di 24 ore gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno individuato e raggiunto l'automobilista, un ragazzo di 29 anni. I caschi bianchi, che stanno continuano le indagini e hanno disposto il sequestro anche del suo telefonino, lo hanno denunciato per omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso.
Agenti rintracciano l'automobilista: era scappato dopo l'incidente
Il tragico sinistro è avvenuto nelle prime ore della mattina di ieri, domenica 12 ottobre 2025, al chilometro 12 della via Pontina. Dopo l'incidente fra auto e moto si sono formate lunghe code di traffico e la circolazione è stata rallentata a causa della chiusura della carreggiata in direzione Roma.
I due veicoli si sono scontrati domenica mattina, ad avere la peggio il motociclista di 48 anni, Stefano Bruzzesi, che ha perso la vita nel violento impatto. Subito dopo lo scontro il conducente dell'automobile, invece, è scappato abbandonando l'auto e senza chiamare i soccorsi.
Le indagini degli agenti: 29enne denunciato, posizione al vaglio
A seguito di serrate indagini, i caschi bianchi del IX Gruppo Eur sono riusciti a identificare l'automobilista ventinovenne. Gli agenti hanno ricostruito la dinamica dell'incidente e hanno raggiunto il presunto conducente dell'automobile che è stato prontamente denunciato per omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso.
La posizione del ventinovenne è al vaglio degli agenti che hanno sequestrato sia l'automobile che il telefono del giovane: non si esclude che possa aggravarsi una volta terminati alcuni ulteriori aspetti su cui si stanno concentrando le indagini nelle ultime ore.