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Tentano una rapina in casa all’Alessandrino: ladri linciati dai residenti

Due ladri hanno subito un vero e proprio linciaggio dopo essere stati scoperti in seguito a un furto messo a segno in via della Bella Villa, quartiere Alessandrino di Roma.
A cura di Enrico Tata
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Immagine di repertorio
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Sorprendono i ladri, li rincorrono e li prendono a calci e a pugni. Due ladri hanno subito un vero e proprio linciaggio dopo essere stati scoperti in seguito a un furto messo a segno in via della Bella Villa, quartiere Alessandrino di Roma.

I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Casilina sono intervenuti sul posto dopo una segnalazione al numero telefonico di pronto intervento 112 e hanno arrestato due uomini di nazionalità georgiana di 31 e 40 anni, in Italia senza fissa dimora. L'accusa nei loro confronti è quella di rapina in concorso.

Stando a quanto ricostruito dai militari, i due ladri erano entrati all'interno di un appartamento di proprietà di un giovane romano, 22 anni, con una chiave codificata. Hanno rubato diversi oggetti tra telefoni, materiale elettronico, gioielli e orologi. Durante la fuga, tuttavia, sono stati scoperti proprio dal padrone di casa nell'androne condominiale. Quest'ultimo era stato allertato dal sistema di videosorveglianza installato all'interno dell'abitazione. I due ladri sono riusciti a divincolarsi e a scappare, ma sono stati inseguiti e raggiunti dal ragazzo e da diversi residenti, che poi li hanno colpiti con violenza a calci e pugni.

Soltanto grazie all'intervento di alcune pattuglie dei carabinieri la situazione è tornata alla calma. I due ladri sono stati accompagnati in caserma e successivamente al pronto soccorso dell'ospedale Vannini in via dell'Acqua Bullicante. I militari hanno trovato in loro possesso chiavi codificate, diversi arnesi da scasso e la refurtiva rubata all'interno dell'appartamento di via della Bella Vita, interamente restituita al legittimo proprietario. I due georgiani sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo e al termine dell'udienza il giudice ha disposto per loro la custodia cautelare in carcere.

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