Stop a risse ragazzini in centro a Roma, mille agenti in campo: vietato fermarsi a piazza del Popolo

Quello che inizialmente sembrava solo un caso isolato, adesso potrebbe diventare un appuntamento rituale. Sabato scorso ancora una volta centinaia di ragazzini si sono dati appuntamento a via del Corso, dando vita ad assembramenti e mini risse. Non si sono raggiunti i livelli di dicembre: stavolta le forze dell'ordine erano più preparate e la situazione è stata riportata in poco tempo alla calma. Ma, in vista dell'imminente primo weekend di zona gialla, il rischio che i teenager decidano ancora una volta di passare il sabato pomeriggio con questo nuovo passatempo, non è esattamente remoto. Per il fine settimana la Prefettura ha messo un programma un piano di controlli molto rigido: sia per evitare gli assembramenti e contingentare gli ingressi nelle vie dello shopping, ma anche per evitare che gruppi di ragazzini riescano a incontrarsi tutti insieme con la facilità delle scorse settimane.
Non ci si potrà fermare a Flaminio e piazza del Popolo
Il piano della prefettura di Roma prevede ingressi contingentati a via del Corso, chiusure a tempo nella zona del Tridente, corridoi anti-assembramento a Piazza del Popolo e pattuglie a cavallo nei parchi. Complice la bella giornata di sole che ci sarà sabato 6 febbraio, il rischio è che il centro storico venga preso d'assalto sia da persone che andranno a fare shopping, sia dai ragazzini per queste risse rituali. Saranno circa mille le donne e gli uomini delle forze dell'ordine e della Protezione civile impiegati nei controlli: un numero importante, che dovrebbe servire a scongiurare eventuali problemi. Sorvegliate speciali saranno soprattutto piazza del Popolo a piazza Venezia, passando per via del Corso, via Condotti, fino ad arrivare all'area del Parco Archeologico del Colosseo e dei Fori Imperiali. Tra le novità introdotte dal prefetto, il fatto che da piazza del Popolo si potrà raggiungere piazzale Flaminio e viceversa, ma non ci si potrà fermare: un provvedimento teso evidentemente a scongiurare gli appuntamenti degli adolescenti, che nelle ultime settimane si sono dati proprio in questa piazza.