Si innamora di una escort e convinto di essere fidanzato con lei inizia a perseguitarla: arrestato

Un uomo di 36 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato. Atti persecutori il reato di cui è accusato. Per anni ha stalkerato una donna di cui si era invaghito, e nonostante lei lo continuasse a respingere non ne voleva sapere di lasciarla stare. Era convinto di avere una relazione sentimentale con lei, la chiamava a ogni ora del giorno e della notte, si presentava sotto casa pretendendo di entrare ed era arrivato anche a minacciarla. A quel punto si è rivolta agli agenti della Polizia di Stato, che hanno arrestato lo stalker.

Tutto è nato nel 2019, quando il 36enne ha conosciuto la donna, una escort transessuale di origini brasiliane, su una chat. Dopo un primo incontro l'uomo ha continuato a vederla e usufruire delle prestazioni professionali per un lungo periodo di tempo durato mesi. Una volta si è presentato in uno stato completamente alterato, ubriaco e sotto effetto di droghe. Dato che non era in condizione di uscire e guidare fino a casa, la donna gli ha offerto di rimanere fino a che non si fosse ripreso, così da non essere un pericolo per sé e per gli altri. Questo gesto gentile, unito al fatto che usufruiva molto spesso delle sue prestazioni, lo hanno convinto di avere una relazione, e che lei ricambiasse i suoi sentimenti. Ovviamente non era vero, e lei più di una volta lo ha esplicitamente rifiutato. Questo non lo ha convinto a desistere, anzi: è diventato sempre più insistente.

Messaggi, chiamate a ogni ora del giorno e della notte, richieste di contatti sui social anche con account falsi, visite a qualunque orario, appostamenti sotto casa e pedinamenti, fino ad arrivare a minacce e intimidazioni. Andava a casa sua a ogni ora del giorno e della notte, con una frequenza e una modalità davvero inquietante. In tre occasioni la vittima ha dovuto richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Alla polizia aveva persino detto di essere innamorato e di volersi fidanzare con lei. Quando la donna si è resa conto che il 36enne non avrebbe smesso di perseguitarla lo ha denunciato. E così, il 20 maggio, all'uomo sono stati notificati gli arresti domiciliari.