180 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Si danno appuntamento in piazza per fare a botte con tirapugni e cacciavite: arrestati 4 ragazzi

Quattro ragazzi maggiorenni sono stati arrestati in flagrante a Marino dai carabinieri della stazione di Santa Maria delle Mole e un minorenne è stato denunciato a piede libero. L’accusa è di rissa aggravata.
A cura di Enrico Tata
180 CONDIVISIONI
Immagine

Una lite scoppiata di un bar tra gruppetti di ragazzi, poi la promessa di vendetta. Uno scambio di messaggi in chat e l'appuntamento in piazza a Marino, paese dei Castelli Romani, per regolare i conti. Tutti in perfetto orario, si sono picchiati anche con cacciaviti e tirapugni.

Quattro ragazzi maggiorenni sono stati arrestati in flagrante dai carabinieri della stazione di Santa Maria delle Mole e un minorenne è stato denunciato a piede libero. L'accusa è di rissa aggravata.

Stando a quanto si apprende, i fatti risalgono allo scorso 9 marzo. all'interno di un bar due ragazzi, un ventenne e un minorenne, hanno cominciato a litigare, ma grazie all'intervento di uno dei fratelli del secondo, la situazione è tornata presto tranquillo.

L'accaduto, però, ha fatto il giro delle chat dei due gruppetti e tutti si sono attivati per "chiarire la faccenda". Si sono dati appuntamento in piazza a Marino e subito, appena arrivati, è cominciata la rissa con calci e pugni. Qualcuno aveva un tirapugni, un altro un cacciavite. Uno di loro ha cominciato a perdere sangue, visibilmente ferito, e così gli altri ragazzi sono scappati.

I carabinieri di pattuglia a Marino hanno visto la scena e hanno soccorso subito il ragazzo ferito, chiedendo l'aiuto di un'ambulanza del 118. Poi hanno identificato i presenti e si sono attivati per rintracciare gli altri responsabili della rissa. Grazie alle chat, ai messaggi audio in cui si davano appuntamento in piazza, i militari sono riusciti a ricostruire la dinamica e a individuare tutti i presenti.

Il gip ha convalidato gli arresti dei quattro maggiorenni e li ha condannati per direttissima a sei mesi di reclusione, pena sospesa. Il minorenne invece è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Roma.

180 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views