Si cala i pantaloni nella basilica di San Pietro e urina sull’altare della Confessione

Momenti concitati nella basilica di San Pietro, dove un uomo è salito sull’altare della Confessione sotto al Baldacchino del Bernini e ha urinato. Subito è intervenuta la gendarmeria vaticana, che lo ha bloccato. Ieri a Piazza San Pietro c’è stato il rosario per la pace con Papa Leone XIV.
A cura di Alessia Rabbai
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Un uomo è salito sull'altare della Confessione nella basilica di San Pietro, si è calato i pantaloni e ha urinato. È successo intorno alle ore 9 di venerdì scorso 10 ottobre, davanti ai fedeli in preghiera durante la visita per il Giubileo 2025 in una delle basiliche dove si trova la Porta Santa. A intervenire sono stati gli agenti della gendarmeria vaticana, che hanno subito bloccato l'uomo e l'hanno portato via. La scena è avvenuta sotto al Baldacchino secentesco di Gian Lorenzo Bernini. È stata immortalata con gli smartphone da varie persone, che in quel momento erano all'interno della basilica e i video sono finiti sui social network.

Ieri a Piazza San Pietro il rosario per la pace

In tanti nei commenti sui social si domandano come abbia fatto l'uomo a riuscire a salire sull'altare, con la sicurezza e la sorveglianza che ci sono in Vaticano. Ieri pomeriggio sul sagrato della basilica di San Pietro c'è stata la recita del rosario per la pace con Papa Leone XIV. Migliaia di persone si sono riunite nel Colonnato del Bernini per pregare davanti alla statua originale della Madonna di Fatima arrivata dal Portogallo in occasione dell'Anno Santo.

A febbraio un uomo ha lanciato via dei candelabri

Non è la prima volta che episodi simili accadono nella basilica di San Pietro, atti vandalici volti ad offendere non solo i cattolici, ma anche i turisti che visitano la basilica per le tante opere artistiche contenute al suo interno. A febbraio scorso ad esempio un uomo è salito sull'altare della Confessione e ha lanciato via un velo bianco e dei candelabri dal valore di circa 30mila euro. Fortunatamente i caldelabri non hanno riportato danni seri. Anche in quel frangente è intervenuta la gendarmeria vaticana, che lo ha fermato. È stato poi affidato all'Ispettorato vaticano, che lo ha identificato e denunciato.

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