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Scontro mortale con cinghiale, indagato dirigente comune Roma per la morte di Alessandro Nazzareno

Per il tragico incidente avvenuto nella notte del 17 marzo 2017 è indagato un vicecapo di gabinetto della sindaca Raggi che ha la delega della sicurezza urbana e quindi anche la gestione dell’emergenza cinghiali. Oltre al vice capo sono finiti nel mirino dei pm anche due dirigenti del Dipartimento sviluppo e infrastrutture e manutenzione urbana (Simu).
A cura di Enrico Tata
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Alessandro Nazzareno, 49 anni, è morto in seguito al violento scontro con un cinghiale che stava attraversando la via Cassia all'incrocio con via dell'Inviolatella Borghese. Per il tragico incidente avvenuto nella notte del 17 marzo 2017, riporta il Corriere della Sera, è indagato un vicecapo di gabinetto della sindaca Raggi che ha la delega della sicurezza urbana e quindi anche la gestione dell'emergenza cinghiali. Oltre al vice capo sono finiti nel mirino dei pm anche due dirigenti del Dipartimento sviluppo e infrastrutture e manutenzione urbana (Simu). Stando a quanto si apprende, la procura avrebbe chiuso le indagini e ora l'accusa sta valutando se chiedere o meno il rinvio a giudizio delle tre persone iscritte sul registro degli indagati.

Chiuse le indagini, pm valutano richiesta di rinvio a giudizio

Secondo l'accusa, questo il punto centrale delle indagini, l'incidente in cui è morto Nazzareno poteva essere evitato se il Comune di Roma avesse adottato misure di sicurezza idonee a fronteggiare la presenza di cinghiale. In sintesi dovevano essere montate delle recinsioni ai lati della carreggiata e così l'animale sarebbe rimasto all'interno del parco dell'inviolatella Borghese. Inoltre, hanno sottolineato gli inquirenti, dovevano anche essere installati cartelli stradali che segnalassero il pericolo ‘presenza cinghiali' lungo la via Cassia (dal momento che le segnalazioni dei cittadini erano in quel periodo moltissime). A breve, come anticipato, la possibile richiesta di rinvio a giudizio per i tre dirigenti del comune. L'accusa ipotizzata nei loro confronti è quella di omicidio stradale.

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