Scassinano la cassetta delle offerte dei fedeli in chiesa e rubano le monete: denunciati

Si sono chiuse le indagini sul furto delle offerte di una chiesa ad Aprilia, comune in provincia di Latina, avvenuto lo scorso 2 gennaio con la denuncia di due persone, un uomo di 34 anni e una donna di 24, per furto con scasso. Proprio nella giornata di domenica 2 gennaio, verso il primo pomeriggio, come abbiamo visto, la coppia, entrambi cittadini italiani, si è introdotta nella chiesa di San Pietro in Formis, a Campoverde e ha scassinato la cassetta delle offerte portando via con sé, poi, l'intero contenuto. Non si sa a quanto ammonti il totale del denaro rubato, ma sappiamo con certezza che si tratta soprattutto di monete (generalmente offerte alla parrocchia durante la messa). Una volta scoperto il furto, sono stati allertati i carabinieri della stazione di Campoverde che hanno aperto un'indagine: oggi i due sono stati denunciati in stato di libertà ai carabinieri di Aprilia.
Furti di monete dalle cassette delle offerte a Roma
Non è la prima volta che si verificano furti nelle cassette delle offerte lasciate dai fedeli durante la messa. Qualche anno fa, nel quartiere Appio, sono state arrestate due persone, un ragazzo di 29 anni e un uomo di 57, che più di una volta sono stati colti mentre realizzavano furti di questo genere. I due sono stati ripresi dalle videocamere mentre, nella chiesa di San Tarcisio in largo Padre Leonardo Bello, utilizzavano un metodo "fai da te" per appropriarsi delle monete: applicando del nastro biadesivo su un metro flessibile, pescavano i soldi donati dai fedeli.
Questo metodo è stato utilizzato diverse volte per rubare le offerte nelle chiese di Roma: un 45enne romano è stato più volte colto in flagranza di reato mentre "pescava" le monete dalle apposite cassette, in chiesa. La prima volta è accaduto in via Madonna del Pozzo, in via del Moertaro, ed è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Roma Vittorio Veneto, mentre nel secondo caso, qualche mese dopo, è stato nuovamente trovato mentre stava rubando il denaro nella chiesa di "Gesù e Maria" in via del Corso e arrestato, ancora, dai carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo in Lucina.