Rubano la borsa al cardinale Aveline, ritrovata poco prima del Conclave: “Un miracolo, c’era tutto”

Borsa rubata al prossimo Papa? È quanto successo al cardinale francese Jean-Marc Aveline, uno dei porporati tra i papabili a diventare il nuovo Pontefice che parteciperà al Conclave il 7 maggio. Data in cui i 133 cardinali elettori si chiuderanno nella Cappella Sistina per dare alla chiesa cattolica un nuovo Pontefice. Il racconto durante la messa celebrata domenica 4 maggio nella parrocchia della Madonna dei Monti, l'ultima celebrazione pubblica del cardinale prima di entrare nella Cappella Sistina mercoledì pomeriggio per uscirne solo dopo la fumata bianca che annuncia l'elezione del nuovo Papa.
A raccontare l'episodio al termine dell'omelia è stato il parrocco della Madonna dei Monti, don Francesco Pesce: "La scorsa settimana la borsa del cardinale, contenente tra l'altro chiavi ed effetti personali, è stara rubata", ha annunciato a fedeli e giornalisti presenti all'ultima apparizione pubblica del cardinale. Tra gli effetti personali presenti nella borsa anche le chiavi della macchina del porporato. Dopo tre giorni però avviene il miracoloso ritrovamento, "a testimonianza che la Madonna dei Monti continua a fare miracoli", scherza il cappellano di Montecitorio dall'altare. L'oggetto rubato è stata rinvenuto a rione Monti, in via degli Zingari a poca distanza dalla chiesa in cui si è celebrata la messa. Giusto in tempo per essere portata dal cardinale Aveline nella Cappella Sistina per la scelta del prossimo Pontefice.
Sulla vicenda non sono stati dati ulteriori dettagli, né su chi potrebbe essere il colpevole del furto, né tantomeno sulle dinamiche del ritrovamento dopo i tre giorni di ricerche.