Rose rosse e fuochi d’artificio ai funerali show del boss di Tor Bella Monaca

Ai funerali del boss Biagio Sparapano, riporta La Repubblica, ci sono stati caroselli, lanci di rose e fuochi d'artificio. Una scena simile a quella che si era verificata sempre a Roma in occasione della cerimonia funebre per la morte di Vittorio Casamonica. Oggi ci risiamo, con il funerale che si è svolto normalmente nella chiesa di Santa Maria Madre del Redentore in viale Cambellotti. Poi, qualche ora più tardi, si è svolta una seconda cerimonia sotto la torre Ater dove abitava Sparapano. iI feretro è stato accolto da lanci di rose e caroselli. Certo, niente a che vedere con l'elicottero, la carrozza e la banda musicale che accompagnò l'ingresso in chiesa della bara di Casamonica.
Nel contesto criminale di Tor Bella Monaca quello dei Sparapano è un clan di spicco nel traffico d stupefacenti. Gli Sparapano sono alleati del clan Cordaro, ma controllano le piazze di spaccio del quartiere insieme ai Moccia. Questi ultimi, si legge nel Rapporto Mafie nel Lazio, "attraverso il matrimonio di Raffaele con Marzia Sparapano hanno costituito con la famiglia Sparapano un solido legame. Anche loro operativi sul territorio, sono stati colpiti nel 2019 da una operazione denominata “Ferro di Cavallo” frutto delle indagini dei carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca".
Così si legge invece in un'altra edizione del rapporto su Biagio Sparapano: "Va ricordata poi la figura di Biagio Sparapano fratello del sopra citato Bernardo – anch’egli residente da anni a Nettuno – contiguo al narcotrafficante internazionale Mario Santafede. Biagio Sparapano risulta condannato assieme a Santafede per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, nonché coinvolto in indagini sullo spaccio di stupefacenti tra Nettuno ed Anzio".