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Omicidio a Centocelle, uomo ucciso a colpi di mattarello: il titolare del bar ha confessato

Omicidio a Roma, dove nella serata di ieri il cadavere di un uomo è stato rinvenuto all’interno di un bar in via delle Ninfee in zona Centocelle. Gli investigatori della Scientifica indagano per omicidio e la Polizia di Stato ha arrestato il titolare dell’esercizio commerciale, che ha confessato il delitto.
A cura di Alessia Rabbai
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Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto all'interno di un bar in via delle Ninfee 24 in zona Centocelle a Roma. Il ritrovamento risale alla serata di ieri, lunedì 29 marzo ed è avvenuto nella periferia Est della Capitale, poco dopo l'ora di cena. Dalle prime informazioni apprese la vittima sarebbe Costantino Bianchi, un commercialista cinquantenne, residente in zona e ucciso a seguito di una lite per la quale la Polizia ha arrestato il titolare del bar Winning, il trentaseienne Vincenzo Di Benedetto, che ha confessato il delitto. L'avrebbe ucciso a colpi di mattarello. Erano circa le 21 quando è scattato l'allarme dei cittadini, che hanno visto una persona priva di vita all'interno dell'esercizio commerciale, hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Presenti per i rilievi Scientifici gli agenti della Polizia di Stato e della Scientifica, che hanno svolto gli accertamenti necessari e indagano per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Gli investigatori indagano per omicidio.

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L'uomo ucciso con un mattarello

I poliziotti ascolteranno alcune persone che erano all'interno dell'esercizio commerciale al momento del ritrovamento, per raccogliere ogni dettaglio utile alle indagini e visioneranno le immagini riprese dalle telecamere. Sul posto è giunta in poco tempo anche un'ambulanza, con il personale a bordo, il quale non ha potuto fare nulla per l'uomo, ormai deceduto al suo arrivo. Le sirene e le luci lampeggiati dei sanitari e delle forze dell'ordine hanno allertato il quartiere, che si è domandato, scrivendo anche nei gruppi social, cosa fosse successo. Terminate le verifiche, la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, per lo svolgimento dell'autopsia. Accertamenti più approfonditi ed esami autoptici infatti serviranno a chiarire le cause che hanno portato al decesso. Tra i motivi della lite ci sarebbero questioni legate ai soldi.

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