Quali possono essere le fermate del Bus Rapid Transit che collegherà Casalotti a Battistini

L'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, ha annunciato che chiederà di destinare i fondi stanziati per la realizzazione della funivia di Casalotti alla progettazione di un BRT Bus Rapid Transit. Una soluzione, per collegare rapidamente Casalotti alla Metro A, che Azione Roma ha proposto da tempo. Si tratterebbe di un percorso di 5,3 chilometri, l'80 per cento in corsia riservata, con sei o sette fermate intermedie e tre collegamenti con la Metro A: Battistini, ma anche Bembo e Torrevecchia, le due fermate previste per il prolungamento della Metro A.
Il percorso del Bus Rapid Transit di Casalotti
Nell'incontro con i cittadini del XIII Municipio, organizzato in piazza Ormea per illustrare nel dettaglio il progetto del Brt, i consiglieri romani di Azione hanno fatto sapere che il percorso potrebbe essere completato dai bus in circa 16 minuti con una frequenza, nelle ore di punta, di uno ogni 4 minuti riuscendo a trasportare circa 3.000 passeggeri l’ora per senso di marcia.
Una prima ipotesi progettuale prevede nello specifico un tracciato che partirebbe dalla stazione di Battistini per arrivare fino nelle vicinanze di p.zza Ormea, interessando la via Boccea solo nel tratto Don Gnocchi Collina delle Muse.
"Il Brt è una soluzione realizzabile subito e il Comune dispone degli strumenti per intervenire senza ulteriori attese. Dopo aver promesso una metropolitana irrealizzabile, cancellato il progetto della funivia e proposto un people mover poi scomparso, oggi è chiaro che il Bus Rapid Transit – una corsia dedicata e non ricavata dalla via Boccea, ormai congestionata da un traffico perenne – rappresenta l'unica alternativa concreta, rapida ed efficiente per garantire un collegamento moderno a Casalotti", hanno spiegato oggi i consiglieri comunali Flavia De Gregorio e Antonio De Santis e la consigliera del XIII Municipio, Claudia Finelli.
D'Amato: "Bene Patanè sul Brt, bocciata la funivia della Raggi"
“Prendiamo atto positivamente che l’assessore Patanè ha finalmente deciso di archiviare la funivia della Raggi e di accettare la proposta di Azione Roma di puntare sul Bus Rapid Transit (BRT) per collegare Casalotti con la metro A Battistini. Una richiesta che Azione aveva avanzato già da tempo, Con una mozione presentata in Campidoglio dai consiglieri comunali Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, e una petizione promossa dalla consigliera Claudia Finelli, sostenuta da centinaia di cittadini. Bene che si scelga la strada della concretezza: il BRT è l’unica soluzione realistica, rapida e immediatamente realizzabile per dare risposte al quadrante nord-ovest della città. Ora non ci sono più scuse: si lavori per trasformare questo impegno in realtà, senza ulteriori rinvii", ha dichiarato il consigliere regionale e segretario romano di Azione, Alessio D’Amato.