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Professore di religione arrestato per pedofilia: “Abusi su studente mentre vedevano Harry Potter”

Quello contestato ad Alessandro Frateschi è uno degli episodi più gravi di cui è accusato. Al giudice l’ex diacono e professore ha dichiarato di voler solo ‘aiutare’ il giovane, per un problema alle parti intime.
A cura di Natascia Grbic
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Avrebbe molestato un ragazzo a casa sua, mentre stavano vedendo uno dei film di Harry Potter: questo uno degli episodi più gravi contestati dalla Procura di Latina ad Alessandro Frateschi, l'ex diacono e professore di religione arrestato per pedofilia dopo le denunce di alcuni suoi studenti. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l'uomo al giudice ha provato a giustificarsi dicendo che il ragazzo aveva un problema alle parti intime e che lui voleva solo aiutarlo. Una tesi che non ha convinto il magistrato riguardo la natura dell'episodio, avvenuto a Natale 2021.

Frateschi è accusato di cinque casi di abusi avvenuti tra il 2018 e il 2o23. Si tratta di giovani studenti che si fidavano dell'ex diacono – allontanato dalla Diocesi quando sono emersi i primi episodi – e che hanno poi trovato il coraggio di sporgere denuncia ai carabinieri. Che, durante le indagini, si sono trovati a doversi scontrare con un fitto muro di omertà (proprio come nel caso di Mirko Campoli, l'altro insegnante di religione e ai vertici dell'Azione Cattolica, anche lui arrestato per pedofilia).

Il modus operandi era più o meno sempre lo stesso: secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Frateschi contattava i ragazzi sui social. Prendeva confidenza, conquistava la loro fiducia, e poi passava al passo successivo: farsi mandare foto intime, senza vestiti. Con un giovane soprattutto, riporta sempre Il Messaggero, intratteneva "conversazioni a sfondo sessuale e lo invitava a incontri al di fuori della scuola ai quali doveva presentarsi da solo, cingendolo ai fianchi e alle gambe contro la sua volontà". Il processo arriverà davanti al giudice il primo febbraio.

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