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Piper chiuso per episodi di violenza, i proprietari: “Noi vittime di leggi fatte in epoca fascista”

“Il locale Piper Club si dichiara vittima di un sistema di norme antiquato, risalente al 1936, fatte in pieno regime fascista, che non sono più attuali e non risolvono i problemi di ordine e sicurezza pubblica”.
A cura di Enrico Tata
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Un buttafuori del Piper ha picchiato un 15enne e per questo le autorità hanno disposto la chiusura dello storico locale romano per quattro giorni. Oggi i proprietari hanno pubblicato su Facebook una lunga ricostruzione in merito agli episodi di violenza che si sono verificati all'interno del club: "Il locale Piper Club in tutta questa storia si dichiara vittima di un sistema di norme antiquato, risalente al 1936, fatte in pieno regime fascista, che non sono più attuali e non risolvono i problemi di ordine e sicurezza pubblica, principi ai quali il legislatore del tempo si era ispirato".

"I regolamenti impediscono agli addetti di intervenire"

I proprietari ricordano che in un locale aperto al pubblico "non è possibile fare selezione all’ingresso. Questo principio comporta che il gestore del locale non è in grado di selezionare la propria clientela e di conseguenza se persone con brutte intenzioni si avvicinano al locale e vogliono entrare non abbiamo gli strumenti legali per respingerli. Il secondo problema che abbiamo, è che le stesse norme di pubblica sicurezza non permettono agli addetti al controllo delle agenzie, con le quali collaboriamo, di intervenire per sedare il comportamento scorretto degli avventori maleducati. Infatti le norme prevedono che solo la polizia possa intervenire per mettere fine ad una eventuale diatriba tra avventori".

Il terzo aspetto, sempre secondo il Piper, riguarda il fatto che di solito le forze dell'ordine riescono ad intervenire soltanto "a fatti già conclusi". Il locale, ricordano ancora i proprietari, ha "sottoscritto un protocollo con la Prefettura di Roma che ci impegna a mettere in piedi una serie di iniziative per ridurre il rischio di incidenti". Sono state installate telecamere all'interno e all'esterno, gli addetti alla sicurezza ganno parte di agenzie di agenzie esterne selezionate dalla prefettura e con patentino rilasciato dalle autorità, c'è un controllo all'ingresso per evitare l'accesso ai minorenni.

"Al Piper 5 episodi di violenza causati da clienti"

Al Piper "ci sono stati 5 episodi di violenza all’interno del locale causati, non dal comportamento del proprio Staff, ma da terzi clienti o addetti esterni". E ancora: "Vogliamo spendere un'ultima parola in merito all’episodio del 28 aprile, che ha visto un ragazzo essere colpito da un addetto al controllo all’interno del nostro locale. Chiediamo infatti di incontrare la famiglia per capire meglio cosa sia successo quella sera e per permetterci di individuare le iniziative migliori affinché fatti di questo genere non accadano più".

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