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Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

Pietro Orlandi sul documentario Vatican Girl: “Ora tutto il mondo conosce la storia di Emanuela”

Pietro Orlandi in un’intervista a Fanpage.it ha detto di essere contento del documentario Vatican Girl su Netflix e dei manifesti a Roma: “È importante mantenere alta l’attenzione sulla scomparsa di Emanuela”.
A cura di Redazione Roma
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Di Alessia Rabbai e Simona Berterame

"Sono contento del documentario su Emanuela, perché sapevo che milioni di persone in più avrebbero conosciuto la sua storia". Pietro Orlandi in un'intervista a Fanpage.it ha parlato di Vatican Girl, uscito il 20 ottobre su Netflix. "L'idea che ci hanno proposto era un progetto pensato per un pubblico internazionale e che sarebbe arrivato nello stesso momento in 160 Paesi del mondo".

Il 22 giugno 2023 saranno trascorsi quarant'anni da quella giornata d'estate in cui Emanuela, giovane cittadina vaticana, è uscita di casa e non è più rientrata. "Per noi famigliari qualunque iniziativa che coinvolga Emanuela è positiva, perché tenere alta l'attenzione mediatica è la cosa più importante: non bisogna dimenticare se si vuole arrivare alla verità. Non smetterò mai di cercarla".

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"Vedere i manifesti di Emanuela per Roma è una gioia"

Insieme all'uscita del documentario sulla piattaforma la scorsa settimana per le strade di Roma sono comparsi i manifesti che annunciano la scomparsa di Emanuela Orlandi e che ricordano proprio quelli affissi al tempo dei fatti. Su ognuno di questi c'è un domanda, sono le ipotesi emerse nel corso degli anni, durante i quali si sono succeduti presunti testimoni e varie piste, che non hanno però portato a nulla di concreto.

"Rivedere i manifesti di Emanuela in città per me è stata una gioia – spiega Pietro Orlandi – mi piace pensare che le persone che hanno rivisto per Roma il suo volto hanno ripensato a lei e si sono ricordati di quanto è successo e che i giovani trovandoseli davanti all'uscita di casa possano percepire l'aria che si respirava quei giorni in cui sono comparsi per la prima volta". Pietro Orlandi ha confessato che durante le riprese ci sono stati dei momenti in cui si è commosso: "È stato come tornare indietro nel tempo, dal documentario è emerso anche ciò che può passare una famiglia quando subisce un fatto del genere".

Manifesti con Emanuela Orlandi nella giornata del lancio di Vatican Girl su Netflix
Manifesti con Emanuela Orlandi nella giornata del lancio di Vatican Girl su Netflix

Le piste sulla scomparsa di Emanuela Orlandi

Sulla scomparsa di Emanuela Orlandi negli anni sono emerse varie ipotesi, ma nessuna ha portato gli investigatori a trovare Emanuela viva o morta. Il documentario Vatican Girl ne ricostruisce i passaggi. Tra le piste ci sono presunti collegamenti con il Vaticano, con il terrorismo internazionale e l'attentato al Papa di Mehmet Ali Acga, con il rapporto tra Papa Giovanni Paolo II con la Russia, con la Banda della Magliana, in particolare con Enrico De Pedis detto Renatino e la sua amante Sabrina Minardi e quella della pedofilia. Un'altra ipotesi vede la sparizione di Emanuela collegata a quella di Mirella Gregori del 7 maggio 1983. Ma nessuna di queste piste ha mai portato alla verità.

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