Picchia un 19enne autistico e gli ruba l’iPhone: arrestata una 33enne
Rapina, lesioni e minacce. Queste le accuse di cui dovrà rispondere una ragazza di 33 anni di Fondi, provincia di Latina. Il 17 febbraio scorso ha rapinato, minacciato e picchiato un ragazzo di 19 anni affetto da una lieve forma di autismo. La donna avrebbe agito, stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, in collaborazione con un ragazzo di 17 anni.
La ricostruzione dei fatti
L'aggressione è avvenuta a Gaeta lungo via Bologna, nei pressi della spiaggia di Serapo. La 33enne ha chiesto al ragazzo di saldare un vecchio debito di 350 euro, ma lui si è rifiutato. La donna gli quindi ha rubato l'I-phone, valore oltre 1300 euro, e l'ha colpito con violenza alla testa, sul petto, sull'addome e sul collo insieme al suo complice. Poi tutti e due sono scappati a bordo di una Smart nera. Dopo alcune ore, lei si è presentata a casa del 19enne e ha minacciato di morte la madre, poiché quest'ultima aveva già presentato denuncia ai carabinieri. "Esci fuori, devi ritirare la denuncia, ti faccio fare una brutta fine, hai chiamato i Carabinieri, esci fuori", le hanno gridato i due aggressori dalla strada. Lei ha confermato la denuncia e anzi ha raccontato anche questa minaccia e questo tentativo di intimidazione nei suoi confronti.
La donna è finita agli arresti domiciliari
Al termine delle indagini, i pm hanno chiesto al gip del tribunale di Cassino il rinvio a giudizio per la responsabile. In attesa del processo, la donna dovrà restare agli arresti domiciliari. Per il suo giovanissimo complice è invece in corso un procedimento separato presso la procura dei minorenni, data la sua età.