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Piano trasporti Natale a Roma, Patanè: “Più linee e taxi gratis per donne, anziani e ragazzi”

L’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, ha parlato, nel corso di un’intervista rilasciata a Fanpage.it, dei temi più importanti che Roma dovrà affrontare nei prossimi mesi e anni nel settore della mobilità.
A cura di Enrico Tata
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Eugenio Patanè, assessore capitolino ai Trasporti
Eugenio Patanè, assessore capitolino ai Trasporti

Dal piano trasporti di Natale alla revisione urgente dei treni della metropolitana, dalle nuove linee dei tram, che dovrebbero essere pronte per il Giubileo, alle soluzioni su strisce blu e Ztl, dalle piste ciclabili alla sharing mobility. L'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, ha parlato, nel corso di un'intervista rilasciata a Fanpage.it, dei temi più importanti che Roma dovrà affrontare nei prossimi mesi e anni nel settore della mobilità.

Metropolitane e Tram: "Tram Giubileo, una corsa contro il tempo"

Sono stati acquistati 16 nuovi treni per le metro A e B, ma 51 convogli dovranno essere revisionati. Questo comporterà disagi per i cittadini?

"In questi cinque anni non sono state fatte le revisioni generali dei treni, nonostante fosse un obbligo, e non sono state fatte neanche le mitigazioni, cioè quelle operazioni che avrebbero consentito, anche in assenza di revisione, di mandare i treni in linea. Ci siamo attivati per mandare i 51 treni in revisione e il primo partirà a dicembre. Nel frattempo, però, stiamo facendo le cosiddette mitigazioni e stiamo tentando per il primo gennaio (la data in cui scatterà la norma sulla sicurezza) di avere quanti più treni sia possibile in linea (con mitigazione o revisione). Per gli altri treni, invece, chiederemo che una perizia di un tecnico certifichi che il convoglio abbia una sicurezza di oltre il 99,5 per cento in termini di fattori di rischio e che questo consenta di metterlo in servizio. Se riusciremo a farlo, non avremo problemi".

I cantieri per i nuovi tram per il Giubileo inizieranno a gennaio 2023. Ce la farete?

"È una corsa contro il tempo. La vecchia amministrazione ha avuto il merito di chiedere i finanziamenti, ma con il solo finanziamento non si fa nulla. Oggi abbiamo l'onere di affrontare tutta la burocrazia che serve prima dell'inizio dei cantieri e tutte queste operazioni, per le quali stiamo lavorando giorno e notte, dovranno essere completate entro un anno. Questo è un impegno che abbiamo preso nei confronti dei romani e che tenteremo di portare avanti nel più breve tempo possibile".

Piano Trasporti Natale: "Taxi gratis per ragazzi e donne"

Le giornate di shopping natalizio sono alle porte. I trasporti di Roma sono pronti?

"Stiamo studiando il piano trasporti per Natale, che dovrebbe durare dall'8 di dicembre al 6 gennaio e che comprenderà anche le date dell'8 e 9 gennaio, il primo weekend di saldi invernali: garantiremo più linee il sabato e la domenica, estenderemo la Ztl fino alle 19 e la apriremo anche il sabato e la domenica e infine introdurremo una novità per quanto riguarda i taxi. Creeremo dei buoni taxi per i giovani Under 26, per le donne e per gli anziani Over 60, che quindi potranno viaggiare gratuitamente del tutto o in parte. Questo permetterà di ampliare la flotta del trasporto pubblico nelle giornate di shopping natalizio".

Ciclabili e sharing mobility: "Realizzeremo 150 km di ciclabili in città"

Sulle ciclabili ci sono novità? Molti cittadini si stanno lamentando di alcune piste transitorie realizzate in fretta e furia dalla vecchia amministrazione…

"La bicicletta è un mezzo di trasporto vero e proprio, non è un hobby. Deve entrare nella cultura dei romani come mezzo di spostamento vero e proprio. In questo senso noi le piste ciclabili dobbiamo farle, l'obiettivo dei 150 chilometri di ciclabili in città è un obiettivo che resta fermo. Dovremo realizzare in maniera partecipata il Grab, questo Grande Raccordo Anulare delle biciclette, e poi realizzeremo molte altre piste ciclabili che non fanno parte del Grab, ma che sono comunque progetti molto seri. È evidente, tuttavia, che ci sono alcune parti delle nuove ciclabili che sono state fatte e progettate in fretta e furia… Verificheremo ed eventualmente modificheremo la progettazione dello spazio di quelle piste. Non le cancelleremo, ma riprogetteremo quegli spazi che sono stati pensati male proprio per la troppa fretta".

Sulla mobilità condivisa qual è la strategia?

"La fase 1 consiste nel far entrare nella cultura della mobilità romana il fatto che si possa anche utilizzare un'auto o un mezzo in condivisione. La fase 2 consiste invece nel tentare di dare a questi strumenti una funzione trasportistica vera e propria. Per me la funzione che devono avere soprattutto monopattini, biciclette e scooter, è quella del trasporto dell'ultimo miglio. È evidente che questo comporterà anche un'altra grande innovazione: i 28mila mezzi dello sharing che oggi sono concentrati soprattutto in centro, dovranno invece essere diffusi su tutto il territorio e questo ci aiuterà anche nelle periferie proprio a raggiungere questo obiettivo dell'ultimo miglio. La mobilità condivisa ci dovrà aiutare a ridurre la quantità di veicoli di proprietà dei romani, perché se sarà semplicemente un'aggiunta alla flotta auto presente in città, non risolveremo i nostri problemi".

Ztl e strisce blu: "Arriveremo a 100mila parcheggi blu"

Ha detto che cambierete le regole delle Ztl. Quali sono le tempistiche?

La Regione Lazio rischia di entrare in infrazione europea perché nelle città non sono state introdotte misure per il contenimento dell'inquinamento derivante da veicoli. Per non rischiare l'infrazione, noi dobbiamo individuare non soltanto la Ztl in cui possono entrare solo i veicoli elettrici, ma anche una cosiddetta Green Zone all'interno della quale non possono entrare i veicoli più inquinanti. I tempi sono quelli che detta l'Europa e quindi immagino che per il 2025, entro l'anno del Giubileo, dovremo prendere dei provvedimenti da questo punto di vista.

Sulle strisce blu? Aumenterà il prezzo?

"Dobbiamo aumentare i parcheggi blu: siamo a 70mila e dobbiamo arrivare almeno a 100mila. Le strisce blu non servono a fare cassa, ma servono a ordinare la sosta su strada e a garantire la rotazione dei veicoli. Per questo le strisce blu devono stare in zone in cui c'è attrazione di traffico, quindi uffici e zone commerciali, per esempio. Le strisce blu, come detto, servono a garantire la rotazione: si paga perché in questo modo l'automobilista viene incentivato a parcheggiare per poco tempo. L'aumento degli stalli a pagamento è anche un disincentivo all'utilizzo dell'automobile privata. Un esempio: quando la giunta Alemanno cancellò 16mila strisce blu e le trasformò in bianche, Atac perse 4 milioni di bigliettazione. Quindi aumentare le strisce blu e arrivare a 100mila stalli avrà tante conseguenze positive, sulla sosta, ma anche sul trasporto pubblico e sul disincentivo all'utilizzo dell'automobile privata. Per quanto riguarda gli aumenti, non c'è alcun aumento in programma. È evidente, tuttavia, che in una zona in cui c'è maggiore rotazione, perché c'è maggiore attrazione, questa rotazione può essere incentivata solo ed esclusivamente se viene ritoccato il prezzo. Dove invece si ha una minore rotazione, è evidente che invece quel prezzo debba essere ridotto. Non c'è alcun aumento, quindi, ma ci sarà una rimodulazione dei prezzi a seconda delle zone con minore o maggiore attrazione".

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