Perché Ignazio Marino può essere di nuovo sindaco di Roma: la variabile impazzita che spaventa il Pd

Riecco Ignazio Marino: l'europarlamentare ha cominciato un tour nei quartieri di Roma, che effettivamente ha il sapore di un inizio di campagna elettorale per le elezioni comunali di Roma. E possibile una candidatura dell'ex sindaco e chirurgo genovese nel 2027? Il diretto interessato ha risposto così a Roma Today: "Non lo so, vediamo. Ma io non ho mai detto no a nulla". Non certo una chiusura definitiva. Ma davvero c'è spazio per un bis di Marino al Campidoglio?
Roberto Gualtieri ha già annunciato l'intenzione di ricandidarsi a sindaco di Roma. La Capitale sta cambiando grazie alle opere inaugurate per il Giubileo e presto il sindaco spera di poter portare a casa risultati tangibili anche per quanto riguarda trasporti e mobilità. Ma ci sono due opere, in particolare, che stanno creando qualche dissidio nella maggioranza che lo sostiene: stadio della Roma e termovalorizzatore di Santa Palomba. Opere contestate apertamente da Alleanza Verdi e Sinistra e dal Movimento 5 Stelle.
E proprio questo potrebbe essere il nucleo di una futura coalizione a sostegno della candidatura di Ignazio Marino. Fantapolitica, per ora. Ma la distanza tra la sinistra, i 5 Stelle e il sindaco Gualtieri sui temi ambientali si sta ampliando sempre più e già portato a distinguo importanti sui temi dello stadio e del termovalorizzatore. Basta leggere, per esempio, le dichiarazioni del deputato di Avs Filiberto Zaratti al nostro giornale sulla vicenda dello stadio di Pietralata.
Anche sul fronte dei 5 Stelle la situazione è in evoluzione. Se a livello nazionale c'è chi spinge a un accordo a Roma per entrare nella coalizione di centrosinistra, a livello locale Virginia Raggi è irriducibile e contraria a ogni accordo con il Pd. Ma del resto anche i 5 Stelle sono apertamente contrari sia alla realizzazione dello stadio a Pietralata che al termovalorizzatore di Santa Palomba.
E chi è che potrebbe candidarsi a capo di una coalizione costruita proprio su queste differenze con il Pd sulle politiche ambientali? Quello di Ignazio Marino è, in effetti, l'identikit perfetto. E così il tour nei quartieri dell'ex sindaco e la visita di ieri al Mercato di Val Melaina può essere l'inizio di un nuovo tentativo dell'ex primo cittadino di tornare a sedere sulla poltrona del Campidoglio. Come detto, per ora è fantapolitica, anche perché il consenso del sindaco Gualtieri è alto e la speranza del Pd è che possa crescere ulteriormente con le nuove inaugurazioni, prime fra tutte le due stazioni della Metro C, Colosseo e Porta Metronia. Quel che è certo, tuttavia, è che a sinistra non tutti sono contenti dell'operato del sindaco, soprattutto su questioni ambientali.
"Sono tornato qui al Mercato di Val Melaina per raccontarvi quello che sto facendo al Parlamento europeo e per ascoltare le vostre idee. Il voto me l’avete già dato. Per le persone e per l’Europa. Pace, salute, ambiente e lavoro. Questo è l’impegno che ho preso con voi", ha scritto Marino ieri. Se non è un inizio di campagna elettorale, è qualcosa di molto vicino.