Paziente aggredisce un’infermiera in psichiatria: l’ha sbattuta al muro e le ha rotto un braccio

Un'infermiera dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino è stata aggredita da una paziente psichiatrica. L'ha sbattuta contro il muro, rompendole un braccio. A denunciare l'episodio di violenza, l'ennesimo in cui vittima è chi lavora negli ospedali, è stato il sindacato Fp Cisl. I fatti risalgono nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 25 aprile, festa della Liberazione. Secondo le informazioni apprese l'infermiera era di turno nel nosocomio del Frusinate, quando una paziente del pronto soccorso è andata in escandescenze, danneggiando gli arredi dell'ospedale.
Paziente aggredisce infermiera
L'infermiera vedendo che la paziente si stava agitando ha cercato di calmarla, ma quest'ultima l'ha aggredita, sollevandola da terra, sbattendola contro il muro e prendendola a calci e pugni. La paziente è stata poi bloccata dal personale sanitario dell'ospedale, intervenuto in soccorso alla collega. L'infermiera per le percosse ricevute ha dovuto ricorre a cure mediche. Ha riportato la frattura di un braccio con venticinque giorni di prognosi.
Il sindacato: "Serve sicurezza negli ospedali h24"
Sulla vicenda è intervenuto il sindacato: "Quanto accaduto all'interno dell'ospedale di Cassino è gravissimo – hanno commentato l'episodio il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica di Frosinone Antonio Cuozzo e la responsabile Cisl Funzione Pubblica del Polo D Rosaria Piscopo – Occorre che i vertici aziendali della Asl di Frosinone garantiscano maggiori controlli e più sicurezza soprattutto in quei reparti che sono maggiormente a rischio come il reparto di Spdc e del pronto soccorso. Serve garantire sicurezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7".