Paura a Roma: uomo ubriaco si lancia nel Tevere da Ponte Sant’Angelo e raggiunge la riva a nuoto

Un tuffo nel fiume Tevere e poi il tratto a nuoto verso la riva. È successo nella giornata di oggi, lunedì 28 luglio 2025, a Roma, nel cuore della capitale, in uno dei punti più frequentati da cittadini e, soprattutto, turisti e pellegrini. Un uomo, un quarantunenne, poco prima delle ore 13 di oggi ha scavalcato il parapetto di Ponte Sant'Angelo, il ponte monumentale che si trova davanti all'ingresso di Castel Sant'Angelo, e si è lasciato cadere giù.
Il tuffo da Ponte Sant'Angelo e il tratto a nuoto
Dopo essersi tuffato dal Ponte, fra i più suggestivi della capitale, l'uomo è riemerso nel fiume e ha iniziato a nuotare fino a raggiungere, in totale autonomia, la sponda destra del Tevere. Una volta toccata la terraferma è stato recuperato dai carabinieri che, nel frattempo, avendo notato ciò che stava accadendo, sono arrivati e scesi fino alle rive del Tevere. Oltre a loro, anche i soccorritori del 118.
L'arrivo dei soccorsi dopo il lancio nel Tevere
A intervenire una volta che l'uomo si è lanciato nel Tevere sono stati i Carabinieri della Stazione di zona, quella di Roma Prati, a cui si sono aggiunti anche quelli dell'Aliquota Primo Intervento del Nucleo Radiomobile di Roma. Una volta raggiunta la riva, il quarantunenne è stato preso in consegna dagli operatori del personale sanitario del 118 che, intervenuti sul posto non appena ricevuto l'allarme, hanno trasferito l'uomo al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Roma.
All'interno della struttura sanitaria medici e infermieri stanno svolgendo ulteriori accertamenti per cercare di indagare le sue condizioni di salute. Secondo quanto hanno potuto osservare, sembra che il quarantunenne si trovi in buono stato di salute.