Partite nel Lazio le somministrazioni della quarta dose di vaccino: è la prima regione in Italia

Partono nel Lazio le somministrazioni della quarta dose di vaccino alle persone fragili. Apripista le Asl di Rieti, di Latina e Frosinone, che hanno cominciato i richiami tramite chiamata diretta alle persone vulnerabili inserite nella lista stilata dal ministero della Salute. Da domani, inoltre, trapiantati, dializzati e immunodepressi potranno prenotare il richiamo nelle varie strutture regionali tramite il portale della Regione Lazio inserendo nome, cognome e dati della tessera sanitaria. Come al solito, non serve lo Spid. Per ottenere la quarta dose di richiamo bisogna sempre attendere i 120 giorni dall'ultima dose effettuata. "Un ringraziamento a tutte le operatrici e a tutti gli operatori impegnati nella campagna di vaccinazione", ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.

Rimandate le prenotazioni del vaccino Novavax
Sono state invece rimandate le prenotazioni del vaccino Novavax. A oggi, infatti, non c'è certezza sull'arrivo delle 100mila forniture previste per il Lazio. Il vaccino Novavax potrà essere utilizzato per il ciclo primario di due dosi. Queste dovranno essere effettuate a distanza di due settimane l'una dall'altra. Sono quindici gli hub aperti dalla Regione Lazio per la somministrazione di questo vaccino, che si spera possa convincere anche i no vax più irriducibili a ricevere le dosi. A differenza degli altri sieri, infatti, Novavax ha alla base una composizione di subunità di proteine ricombinanti. Le somministrazioni di Novavax sarebbero dovute cominciare a partire dal 15 febbraio, ma a causa di ritardi nella consegna – che per un periodo non hanno fatto ben sperare sull'effettivo arrivo di questo vaccino – si era slittati a fine febbraio. Adesso, un ulteriore rinvio.