Panificio da incubo, lavoratori in nero e cibo nella sporcizia: 51mila euro di multa al proprietario
Gli agenti della Polizia di Stato insieme agli ispettori della S.I.A.N. della ASL Roma 2 e a quelli dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, hanno chiuso un laboratorio in forma artigianale. Non solo: oltre alla chiusura di cinque giorni, hanno denunciato il titolare per gravi carenze igienico sanitarie e lo hanno multato per una cifra che gira intorno ai 51mila euro. Una somma altissima, dovuta anche al fatto che all'interno dell'attività c'erano cinque lavoratori senza contratto e dispositivi di produzione individuale. Gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro che sono costati cari al proprietario.
L'attività è stata sospesa immediatamente per le gravi carenze igienico – sanitarie. Due dei cinque lavoratori sono stati inoltre multati di 2mila euro perché non indossavano i dispositivi di protezione individuale, mentre due sono stati portati al Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica per essere identificati dato che con sé non avevano documenti. I controlli hanno interessato anche l'annesso Bar Pasticceria, dove è stata fatta un'altra multa da 1500 euro. L'unica dipendente, che non aveva anche lei documenti d'identità, è stata accompagnata insieme agli altri al G. I. P.S.
E in effetti le immagini dei locali parlano chiaro: sporcizia ovunque, sia per terra, sia sui ripiani da lavoro, con panini e cornetti appena sfornati che però vengono messi in ambienti decisamente insalubri dal punto di vista sanitario. Non è la prima volta che posti che dovrebbero somministrare cibo e bevande al pubblico vengano chiusi per carenze: molto gravi dato che potrebbero rappresentare un pericolo per la salute delle persone che decidono di servirsi di quei locali per comprare da mangiare.