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L'omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro

Omicidio Willy, legale genitori: “Se versione arrestati fosse vera, avrebbero dovuto soccorrerlo”

“Willy – spiega il penalista – non è caduto e morto mentre faceva jogging e se le cose fossero andate come loro sostengono, allora avrebbero dovuto soccorrerlo e portarlo in ospedale”. I funerali del 21enne, ucciso sabato notte durante un pestaggio, si terranno sabato presso il campo sportivo di Paliano.
A cura di Natascia Grbic
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"I genitori di Willy sono affranti, distrutti, nel loro composto dolore ma al momento non intendono rilasciare dichiarazioni. In merito all'interrogatorio dei quattro aggressori e alle giustificazione di due di loro, resto basito". Così Memmo Marzi, il legale della famiglia del 21enne ucciso dopo un pestaggio in piazza Oberdan a Colleferro. "Willy – spiega il penalista – non è caduto e morto mentre faceva jogging e se le cose fossero andate come loro sostengono, allora avrebbero dovuto soccorrerlo e portarlo in ospedale". I funerali del giovane si terranno (salvo imprevisti) sabato 12 settembre presso il campo sportivo di Paliano.

Le accuse reciproche tra i Bianchi e Belleggia

"Non lo abbiamo toccato, respingiamo ogni accusa. Siamo interventi per dividere una rissa. Abbiamo visto un parapiglia e siamo arrivati. Siamo dispiaciuti e distrutti perché accusati di un omicidio che non abbiamo commesso". Così i fratelli Marco e Gabriele Bianchi durante l'interrogatorio al gip nel carcere di Rebibbia. Dichiarazioni che non hanno evidentemente convinto il giudice, che ha disposto per i due la custodia cautelare in carcere. Stesso provvedimento per Mario Pincarelli, mentre Francesco Belleggia è stato trasferito agli arresti domiciliari. Quest'ultimo ha detto al gip che a colpire Willy con un calcio alla testa è stato uno dei fratelli Bianchi. Che invece accusano proprio Belleggia di aver cominciato la rissa e aver sferrato il colpo mortale. Non è escluso che per qualcuno dei quattro ragazzi l'accusa possa aggravarsi e passare da omicidio preterintenzionale a omicidio volontario.

La dinamica dell'omicidio di Willy

Secondo quanto appreso da diversi testimoni presenti la sera dell'omicidio, la discussione sarebbe inizialmente nata tra Francesco Belleggia, Mario Pincarelli e un gruppo di ragazzi all'interno della pizzeria. Una lite per futili motivi, scatenata da alcuni like e commenti alla foto di una ragazza. Una volta fuori dal locale, Belleggia e Pincarelli avrebbero cominciato a colpire un conoscente di Willy, poi avrebbero chiamato i fratelli Marco e Gabriele Bianchi per avere manforte. I due sono arrivati a bordo di un Suv: una volta scesi dall'auto, raccontano i testimoni, avrebbero iniziato a colpire chiunque gli capitasse a tiro. Willy, che voleva portare via il suo amico finito nella rissa, è stato gettato a terra e picchiato con calci e pugni. Venti secondi di violenza cieca, che lo hanno ucciso. Il ragazzo è morto poco dopo l'arrivo dell'ambulanza, mentre Belleggia, Pincarelli e i fratelli Bianchi sono fuggiti ad Artena. I quattro sono stati arrestati poco dopo dai carabinieri della stazione di Colleferro, che – dai racconti dei presenti – avevano già capito chi dovevano andare a cercare. Gli arrestati erano infatti noti a Colleferro e Artena per aver scatenato in passato risse e pestaggi violenti.

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