video suggerito
video suggerito

Nuove strade a Roma, intitolazioni tra cinema, letteratura e Resistenza: da Remo Remotti a Gillo Pontecorvo

Roma cambia la toponomastica: nuove vie, piazze e parchi saranno intitolati fra gli altri a Claudio Caligari, Goliarda Sapienza, Gillo Pontecorvo. L’assessore alla Cultura Smeriglio: “La toponomastica è un potente esercizio di Memoria”
A cura di Francesco Esposito
0 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio La Presse
Immagine di repertorio La Presse

Vie, piazze e parchi di Roma avranno nuovi nomi. La commissione consultiva di toponomastica, riunita giovedì 18 settembre, ha deliberato varie intitolazioni che potrebbero cambiare gli indirizzi di molti cittadini. C'è tanto cinema, letteratura e attivismo politico nelle proposte vagliate dalla commissione, il cui parere non è vincolante per l'amministrazione.

"Siamo particolarmente soddisfatti. Da Piazzale Claudio Caligari a Ostia, a Goliarda Sapienza, a Gillo Pontecorvo regista e partigiano, davanti all'Auditorium Parco della Musica. Ma non solo – commenta l'Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio – Roma Capitale omaggia Remo Remotti a cui verrà dedicata un'area in III Municipio, mentre nel Quartiere Ardeatino ne sarà intitolata una alle sorelle Mirabal, militanti contro la dittatura nella Repubblica Dominicana".

Di voler dedicare piazzale Mediterraneo al regista, che alla periferia romana e in particolare al litorale ha dedicato una trilogia cinematografica (Amore Tossico nel 1983, L'odore della notte nel 1998 e Non essere cattivo nel 2015), Smeriglio aveva già parlato a fine agosto, di ritorno dalla Mostra del Cinema di Venezia.

L’assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio
L’assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio

Toponomastica anti-coloniale

"Un'altra importante intitolazione sarà quella del giardino antistante il monumento di Dogali (tra Termini e piazza della Repubblica, ndr) dedicata a Zerai Deres, traduttore e patriota eritreo: grazie all'impegno della Rete Yekatit 12-19 febbraio prosegue il percorso di rilettura in chiavi anti-coloniale del passato recente della nostra storia", continua l'assessore alla Cultura. Yekatit 12-19 febbraio è un'organizzazione che da tempo lotta per diffondere una memoria critica dell'imperialismo italiano in Libia e Africa orientale, con incontri, podcast e passeggiate per le vie che ancora oggi portano i nomi di generali e battaglie delle guerre coloniali italiane.

Nuovi nomi per le vie di Roma: omaggi alla Resistenza e alle istituzioni

Altro spazio sarà poi dedicato a figure della Resistenza, con un'area cittadina intitolata a Unico Guidoni, partigiano trucidato alle Fosse Ardeatine, e a Giuseppe Maras, partigiano e Medaglia d'oro al Valor Militare. "La toponomastica è anche un potente esercizio di Memoria – aggiunge Smeriglio – Le strade, le vie, le piazze, i parchi che frequentiamo ogni giorno sono i luoghi della nostra comunità e rappresentano parte fondamentale dell'identità culturale e storica della città. Sono testimonianza di vicende, a volte dolorose, ma anche di biografie straordinarie". Come quelle di Eglantyne Jebb, fondatrice della ong umanitaria Save The Children, e Franca Ongaro, intellettuale e senatrice che insieme al marito Franco Basaglia promosse la riforma psichiatrica italiana.

Ad essere omaggiate saranno anche le istituzioni con Antonio Manganelli, prima collaboratore dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e poi capo della polizia dal 2007 al 2013, anno della sua morte. "E soprattutto – continua Smeriglio -, la Commissione ha preso atto della volontà dell'Assemblea Capitolina di titolare un'area della città alla Costituzione Repubblicana".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views