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“Non ho lanciato né abbandonato il mio cane”, il conte Robert Filo della Torre si difende dalle accuse

Il conte Robert Filo della Torre respinge le accuse, dopo la segnalazione di una donna per violenza sul suo cane. È stato denunciato per maltrattamenti e abbandono di animale.
A cura di Francesco Esposito
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Il conte Robert Filo della Torre
Il conte Robert Filo della Torre

"Il mio cane non ha mai subito nessuna violenza". Risponde così il conte Robert Filo della Torre di Santa Susanna in merito alla denuncia ricevuta per maltrattamenti e abbandono di animale. Il 18 agosto scorso, il conte avrebbe lanciato per strada la sua cagnolina fuori dalla sua casa in via Nemorense, nel quartiere Parioli a Roma. Questa è la versione di una donna che lo avrebbe visto e che in seguito lo ha denunciato. I carabinieri hanno poi constatato lo stato in cui viveva l'animale e il giudice ne ha convalidato il sequestro. Accuse che il nobile, con qualche apparizione in programmi Mediaset e varie vicende giudiziarie, respinge. "Il mio cane Etrusca, Jack Russell Terrier, di anni due, non ha mai avuto nessuna violenza e possiedo 40 o 50 persone che possono testimoniare che è sempre stato trattato in modo straordinario".

La versione di Filo della Torre: "Tutto falso"

La vicenda che lo ha visto protagonista questa settimana e che gli è costata una denuncia sarebbe, secondo Filo della Torre, il frutto di un malinteso e di errori nelle indagini. A partire dal comportamento della donna da cui è arrivata la denuncia. "Lei mi ha aggredito verbalmente mentre tornavo a casa dicendo che siccome il mio cane non era al guinzaglio lo avrei abbandonato. Allora io mi sono adirato e l’ho aggredita anche io" spiega intervistato da La Repubblica.

I carabinieri della compagnia Parioli sono intervenuti mentre delle persone trattenevano Filo della Torre. La gabbia della cagnolina, secondo il nobile, non si sarebbe trovata in mezzo a cocci di vetro, come gli è stato contestato: "La sera prima avevo organizzato un cocktail con delle mie amiche nel quale c’erano delle bottiglie di prosecco o qualche altra bottiglia che, è vero, erano per terra, ma all’angolo della mia porta di casa, pronte per essere buttate, niente di più". E il carabiniere che ha tenuto con sé l'animale sequestrato? "L'ho denunciato per appropriazione indebita", ribatte il conte.

La versione della donna che ha denunciato

La donna che ha sporto denuncia alle autorità, invece, ha affermato di aver visto Filo della Torre lanciare il cane in mezzo alla strada dall'androne del proprio condominio e poi rientrare in casa. A quel punto si sarebbe avvicinata all'animale e avrebbe chiamato il numero sulla targhetta. A rispondere sarebbe stato proprio il conte, che poi sarebbe sceso dal proprio appartamento e avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente la signora. Sul posto, prima dei carabinieri, si erano recati anche gli operatori del 118.

Chi è Robert Filo della Torre di Santa Susanna

Robert Filo della Torre si presenta come un membro della famiglia della contessa uccisa all'Olgiata nel 1991, anche se in più di un'occasione i suoi membri hanno dichiarato di non avere nulla a che vedere con lui. È stato ospite in programmi del pomeriggio delle reti Mediaset, ma è conosciuto anche in tribunale. Negli scorsi anni è stato più volte denunciato per minacce, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e danneggiamento. "Ho vinto tutte le cause", sottolinea lui.

È anche andato a processo per insolvenza fraudolenta dopo che, nel marzo 2013, si era rifiutato di pagare dei panini dal valore totale di otto euro in un bar di via del Tritone. "Io sono nobile e mi ti compro. Ti spacco la testa e non ti pago i panini", avrebbe detto al barista. Si era poi rivolto alla stessa maniera ai carabinieri intervenuti per sedare gli animi: "Vengo dalla più importante famiglia di Roma. Vi faccio licenziare". Altra vicenda di cui "non è vero niente", commenta il conte.

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