Nell’ospedale di Tivoli dopo l’incendio riaprono i primi reparti: “Ora priorità al Pronto Soccorso”

Nefrologia, Medicina e Psichiatrico di diagnosi e cura, Radiologia, Immunoematologia e Medicina trasfusionale: sono questi i primi reparti riaperti al San Giovanni Evangelista di Tivoli, l'ospedale di Tivoli andato a fuoco lo scorso dicembre, nella notte fra l'8 e il 9.
Come da cronoprogramma pianificato dall'Azienda sanitaria locale Roma 5, nuovi posti, nuovi macchinari e un nuovo ingresso (provvisorio) è stato aperto al pubblico e ai pazienti. Questi si aggiungono al reparto Dialisi, agli ambulatori, al Day hospital oncologico e al Punto di Primo intervento attivi già da un mese.
Le reazioni di Regione Lazio e Asl Roma 5
"Riaprire in sicurezza l’ospedale era e resta una nostra priorità. Continueremo a monitorare i lavori nel rispetto del cronoprogramma, ma non bisogna rincorrere l’ossessione: mai un giorno in meno per la sicurezza dei nostri cittadini", ha dichiarato il presidente della Regione Francesco Rocca.
"Stiamo predisponendo le implementazioni previste dalla Rete ospedaliera 2024-2026, assieme al potenziamento della radiologia interventistica, dei servizi di endoscopia e di screening, oltre alla predisposizione di un centro per la presa in carico dei pazienti oncologici – aggiunge la commissaria straordinaria dell'Asl Roma 5, Silvia Cavalli – Vogliamo riattivare il pronto soccorso al più presto: sarà completamente ristrutturato, con un'unità diagnostica per immagini di primo e secondo livello, fra cui risonanza magnetica e tomografia computerizzata, insieme con un ecografo.
Quali altri reparti riaprono all'ospedale di Tivoli
Ai reparti riaperti in questi giorni, ne seguono di nuovi. Gradualmente saranno riaperti i reparti di Chirurgia generale, del laboratorio analisi, del Blocco operatorio delle ali A e B, del reparto di Rianimazione, del punto nascita, del reparto di Emodinamica e del pronto soccorso.
È stato inoltre predisposto l'adeguamento progressivo con le normative europee in materia di antincendio sia dei reparti che di nove ascensori a cui, presto, si aggiungerà anche il sistema centralizzato di rilevazione per gli incendi.