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Muore a 19 anni durante una festa in piscina: forse poco illuminata o il bagnino è intervenuto tardi

Gli inquirenti stanno verificando se la piscina fosse ben illuminata e se il bagnino sia intervenuto in tempo nel soccorrere il 19enne morto durante la festa in piscina all’Appio Claudio Tennis Club.
A cura di Alessia Rabbai
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La piscina dell'Appio Claudio Tennis Club
La piscina dell'Appio Claudio Tennis Club

Un punto poco illuminato e un ritardo nei soccorsi sarebbero alcuni elementi che avrebbero agevolato la morte di Zhu Wei Rong, il diciannovenne di origini cinesi proveniente da Avezzano, deceduto dopo una festa di diciottanni di un amico in piscina all'Appio Claudio Tennis Club nel Parco degli Acquedotti a Roma. Sulla vicenda che risale al 27 giugno del 2022 indaga la Procura della Repubblica di Roma, con il pubblico ministero Antonio Di Maio, per omicidio colposo. Accertamenti che vanno avanti e volti soprattutto ad accertare se la sicurezza fosse stata attivata in maniera corretta, oppure se i soccorsi abbiano tardato e se il giovane si sarebbe potuto salvare.

Come riporta Il Messaggero alcuni testimoni presenti quella sera hanno raccontato che l'assistente bagnante era presente, ma che sarebbe intervenuto in ritardo e che il punto della vasca nel quale il diciannovenne si è tuffato sarebbe stato poco illuminato. Pare dunque che tra i presenti nessuno si sarebbe reso conto che avresse avuto difficoltà a risalire in superficie. Gli inquirenti si stanno concentrando sulle verifiche dell'impianto d'illuminazione, per capire se effettivamente in quel punto e momnento ci fosse una carenza e da cosa sia stata determinata.

Il diciannovenne annegato il piscina dopo una festa

I fatti che hanno portato alla prematura scomparsa di Zhu Wei Rong si sono verificati durante i festeggiamenti di un diciottesimo compleanno. Il party stava volgendo al termine quando, secondo quanto ricostruito in sede d'indagine, il ragazzo si è tuffato in acqua ed è morto. Dopo qualche minuto gli amici se ne sono accorti, ma era ormai troppo tardi. Quando il bagnino si è tuffato per recuperarlo in acqua non c'è stato purtroppo più nulla da fare. Presenti sul posto i carabinieri della Compagnia Casilina, che hanno svolto gli accertamenti del caso, ascoltato i presenti e trasmesso le informazioni in Procura. Al vaglio anche le immagini riprese dalle telecamere della struttura.

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