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Morto Maurizio Calvesi, storico e critico d’Arte di fama mondiale

Addio a Maurizio Calvesi, storico e critico d’Arte di fama mondiale tra i più influenti del Novecento. Si è spento a Roma, sua città natale, all’età di novantadue anni. Calvesi ha lasciato la sua eredità intellettuale a generazioni di critici e professori che si sono formati con in suoi insegnamenti.
A cura di Alessia Rabbai
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È morto all'età di novantadue anni lo storico Maurizio Calvesi, critico d'Arte di fama mondiale, tra i più influenti del Novecento e accademico italiano. Nato a Roma nel lontano 1927, è stato professore emerito all'Università degli Studi La Sapienza e socio Nazionale dell'Accademia dei Lincei. Calvesi è autore di importanti saggi e, tra gli altri incarichi, tutti di notevole prestigio, curatore di due edizioni della Biennale di Venezia. Del suo insegnamento hanno fatto tesoro diverse generazioni di studiosi e professori universitari. A comunicare la notizia della sua scomparsa è stato il critico Alberto Dambruoso: “Oggi è un giorno molto triste per l’Arte italiana che perde uno dei più importanti storici dell’Arte, se non il più importante di tutto il Novecento. È venuto a mancare stamattina il mio mentore Maurizio Calvesi – si legge in un post pubblicato su Facebook – A lui devo praticamente tutto della mia carriera. Tra le cose più importanti che mi ha lasciato l’archivio di Umberto Boccioni". Toccante il suo messaggio d'addio, dal quale traspare affetto e una grande stima: "Buon viaggio Maurizio e che tu possa vedere ora da vicino gli angeli del Mantegna, di Raffaello, Michelangelo e del Caravaggio, descritti come pochi altri hanno saputo fare in oltre sessantanni anni di studi. Addio Maestro come ti chiamavamo Lorenzo Canova ed io".

Maurizio Calvesi, una vita per l'Arte

Maurizio Calvesi è nato a Roma nel 1927. Durante gli anni dell'infanzia ha frequentato lo studio di Giacomo Balla. Il periodo dell'adolescenza lo ha visto impegnato nella stesura di poesie futuriste raccolte all’Università di Yale nel Centro di Documentazione Futurista. Poi la laurea con lode conseguita nel 1949 alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma. Tra i suoi incarichi ricordiamo: il servizio alla Soprintendenza, la direzione della Pinacoteca nazionale di Ferrara la direzione della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea e la Calcografia Nazionale a Roma, la docenza alle Accademie di Carrara e alla Facoltà di Lettere di Palermo. A Roma ha ricoperto la cattedra di Storia dell’Arte Moderna della Facoltà di Lettere della Sapienza. È stato vicepresidente e presidente del Comitato per i Beni Artistici e Storici del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali, socio dell’Accademia di San Luca, dell’Istituto di Studi Romani e dell’Accademia Clementina di Bologna e alla guida della Fondazione Burridi Città di Castello.

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