Morto Matteo Fratarcangeli: il 27enne era rimasto ferito nell’esplosione dell’hotel a piazza Bologna

Non ce l'ha fatta Matteo Fratarcangeli, il giovane di 27 anni rimasto ferito lo scorso tre luglio nell'esplosione avvenuta all'Hotel Mercure a Roma, in zona piazza Bologna. Matteo, originario di Ariccia, stava lavorando nel locale caldaie dell'albergo quando verso le 13 si è verificato l'incidente che gli è costato la vita. Il 3 luglio rimasero ferite anche altre persone, tutte trasportate in ospedale in seguito alle gravi ustioni riportate. Secondo le prime informazioni, a scoppiare sarebbe stata una caldaia. Oggi, la notizia della morte di Matteo. Le ferite che aveva riportato quel giorno erano troppo gravi, non ce l'ha fatta a rimanere in vita. Appassionato di sport ed MMA, Matteo era un ragazzo apprezzato da tutti i suoi amici, che in queste ore lo stanno ricordando sui social con parole di affetto.
Morto Matteo Fratarcangeli, ferito nell'esplosione dell'hotel
A dare l'allarme dopo l'esplosione erano stati i dipendenti dell'hotel, che hanno chiamato il numero unico delle emergenze per richiedere l'intervento urgente dei mezzi di soccorso. Sul posto anche i Vigili del Fuoco, che si sono occupati di recuperare i feriti e consegnarli alle cure dei soccorritori per essere trasportati in ospedale. Le condizioni di Matteo erano apparse da subito disperate: ricoverato per più di due settimane, il suo cuore ha smesso di battere nella giornata di ieri. Immediatamente ai residenti della zona era apparso chiaro che l'incidente era molto serio: in molti hanno riferito di aver sentito un boato fortissimo che ha fatto tremare i vetri delle finestre. Ancora non sono chiare le cause dell'incidente e come mai la caldaia sia esplosa, provocando il ferimento di tre persone e, da ieri, la morte di Matteo.