Morto lo speaker radiofonico Vanni Maddalon: radio romane in lutto

Lutto nelle radio romane per la scomparsa improvvisa di Vanni Maddalon, speaker radiofonico dall'esperienza decennale, deceduto lo scorso sabato 8 maggio. Oggi l'ultimo addio, in occasione dei funerali in cui parenti, amici e colleghi si sono riuniti nella chiesa di Gesù Maestro a Torlupara di Fontenuova, luogo in cui Vanni viveva da tempo e che amava. A rendere pubblico il triste annuncio la compagna Alessandra Paparelli, anche lei speaker radiofonica. "Sarò in onda con il cuore gonfio di dolore ma devo esserci, per rispetto a Vanni nel luogo che gli era più caro al mondo, la radio. Ed è il luogo migliore per omaggiarlo e rendergli onore. La radio è la sua casa, il luogo a lui caro, la sua felicità, gioia, lavoro, passione" scrive la compagna su Facebook. Colleghi e radioascoltatori lo hanno salutato per l'ultima volta, ricordandolo con affetto e stima per la sua voce e la sua simpatia alle quali ormai erano affezionati.
I messaggi di cordoglio a Vanni Maddalon
La notizia della scomparsa di Vanni Maddalon si è diffusa in breve tempo, tantissimi i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia. Tra questi, il ricordo di Claudio Micalizio, direttore di Radio Roma, una delle emittenti della Capitale per le quali ha lavorato: "Non si è mai pronti alla dipartita di un collega stimato e preparato. Piangiamo la scomparsa di Vanni Maddalon, voce storica e inconfondibile della radiofonia romana e laziale che abbiamo avuto l’onore di arruolare nel nostro progetto – si legge nel post su Facebook – Voglio solo ricordarne due aspetti del profilo umano: la grande e sincera umiltà e la passione infinita per la radio, che lo hanno sempre accompagnato nella sua lunga carriera nonostante le sofferenze e gli sgambetti che la vita gli ha spesso riservato. Voglio ricordarlo come appare in questa foto: realmente emozionato davanti alla porta del nostro studio, lui che pure di studi e di emittenti ne ha sempre frequentati, senza tuttavia mai perdere l’entusiasmo e l’adrenalina della prima volta davanti al microfono. Ciao Vanni"!