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Morto a Roma bimbo di 3 anni, era arrivato da Gaza con un tumore: “Cure cominciate troppo tardi”

Il bambino aveva un tumore in fase avanzata: quando era nella Striscia di Gaza, a causa dei continui bombardamenti di Israele, non è riuscito ad accedere alle cure. Arrivato a Roma, era ormai troppo tardi.
A cura di Natascia Grbic
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Un bambino di tre anni arrivato da Gaza è morto al Policlinico Umberto I di Roma. Il piccolo aveva un tumore arrivato purtroppo in fase avanzata a causa dell'impossibilità di curarsi quando era nella Striscia. Arrivato nella capitale a febbraio, è stato immediatamente preso in carico dai medici romani, che però non sono riusciti a salvarlo. Se le cure fossero cominciate prima, la sua sorte sarebbe stata forse diversa.

La notizia è riportata da la Repubblica. Lo staff sanitario del Policlinico Umberto I, che ha in cura diversi bambini provenienti da Gaza, non ha voluto commentare pubblicamente l'accaduto, ma è molto provato dalla perdita di questa piccola vita. Anche perché, se fossero riusciti a intervenire prima, forse il bambino si sarebbe salvato, e non si sarebbe dovuto affrontare lo strazio profondo di questa morte così prematura.

I medici del Policlinico Umberto I si occupano da tempo dei bambini di Gaza. Non solo all'interno del nosocomio, ma anche a distanza: sono diversi i piccoli presi in carico via telefono e whatsapp, in modo da tentare il tutto per tutto, prima di riuscire a farli trasferire a Roma. Una corsa contro il tempo, dove alcuni si salvano, altri purtroppo perdono la vita. A Gaza gli ospedali sono costantemente bombardati, i medici uccisi: accedere a una struttura per fare una visita e avere una diagnosi è impossibile, avere i farmaci impensabile. In condizioni estreme, i medici dell'Umberto I hanno provato lo stesso a dare una mano anche a distanza, prima di poter effettivamente trasferire i bambini in Italia. Cosa non sempre possibile data la difficoltà di aprire corridoi umanitari, e i bombardamenti senza sosta dello stato israeliano, che hanno reso ancora più complicata una situazione già disperata.

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