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Morte Luisella Pallozzi, il pm chiede doppio accertamento sulla dinamica dell’incidente

Un’autopsia sul corpo e una perizia cinamatica: questi i nuovi accertamenti disposti dal pm di Viterbo per fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente costato la vita all’ostetrica Luisella Pallozzi.
A cura di Beatrice Tominic
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Luisella Pallozzi, la vittima dell'incidente nel Viterbese di mercoledì primo maggio 2024.
Luisella Pallozzi, la vittima dell'incidente nel Viterbese di mercoledì primo maggio 2024.

Luisella Pallozzi stava andando a festeggiare il Primo Maggio con la sua famiglia. Poi il violento incidente nel Viterbese: sette feriti, di cui una ancora in gravi condizioni, la figlia ventiduenne. Mentre lei, l'ostetrica cinquantaquattrenne Pallozzi di Narni, ha perso la vita sul colpo.

Un grande scontro, un impatto violento. Ma per la Procura di Viterbo occorre ancora fare chiarezza sulla dinamica del sinistro. È per questo che il pm ha disposto un doppio accertamento tecnico non ripetibile: un'autopsia sul corpo della cinquantaquattrenne e una perizia cinematica sul sinistro avvenuto mercoledì Primo Maggio tra Strada Ombrone e Strada Teverina.

Nel frattempo, come da prassi, il Sostituto Procuratore ha iscritto nel registro degli indagati le conducenti delle due vetture coinvolte, la sorella cinquantenne della vittima e D. D. M., 44 anni, di Viterbo.

Il doppio accertamento tecnico sull'incidente in cui è morta Luisella Pallozzi

La decisione arriva direttamente dal Pubblico Ministero della Procura di Viterbo, Flavio Serracchiani, titolare del procedimento penale aperto sul tragico incidente di mercoledì scorso. Il doppio accertamento tecnico, non ripetibile, comprende un'autopsia sul corpo della donna per confermare la morte in seguito ai gravissimi politraumi riportati nello schianto e una consulenza tecnica cionematica. Quest'ultima è necessaria per ricostruire la dinamica, le cause e tutte le responsabilità dell'incidente.

L'autopsia è stata disposta per lunedì prossimo, 6 maggio, e sarà tenuta dal medico legale Matteo Scopetti, mentre la consulenza tecnica è attesa per mercoledì e sarà svolta dall'ingegner Mario Scipione: inizierà con un primo sopralluogo all'incrocio in cui c'è stato il tragico incidente, tra Strada Ombrone e Strada Teverina. Oltre a lui, saranno presenti anche  i consulenti tecnici di parte, come fanno sapere gli avvocati di Studio3A che assistono la famiglia della vittima.

Una volta svolto l'esame autoptico, si potrà procedere alla sepoltura e ai svolgere i funerali, previsti la prossima settimana.

Come sta la figlia 22enne di Luisella Pallozzi, ancora grave

Nel frattempo continua l'apprensione per le sorti della figlia ventiduenne di Luisella Pallozzi. Anche lei si trovava nella Fiat 500L guidata dalla zia, al fianco della mamma, sui sedili posteriori. Ha riportato diversi traumi, fra cui la frattura del bacino. Soccorsa all'ospedale Belcolle di Viterbo, il giovedì successivo è stata elitrasportata a Roma, al Gemelli, dove è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Si trova ancora in prognosi riservata.

Con madre e figlia, sedeva dietro anche il fidanzato della ragazza che ha riportato serie lesioni, fra cui la frattura di due vertebre. Fortunatamente, però, non si trova in pericolo di vita. Illesi, invece, la sorella alla guida e il figlio diciassette della vittima, che sedeva davanti al posto del passeggero e tutte le persone a bordo dell'altra macchina, una Volskwagen Golf, la conducente e i due figli.

Chi era Luisella Pallozzi

Luisella Pallozzi aveva cinquantaquattro anni. Dopo gli anni di studio a Roma, all'università La Sapienza, era diventata un'ostetrica e, dal 2021, lavorava presso l'Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni. Originaria di Narni, viveva a Vigne, in Umbria. Amava il suo lavoro. Nella foto di copertina di Facebook appare una cicogna che porta un bebè e che dice: "Senza ostetrica non parto".

Non appena appreso della sua morte, in molti hanno voluto esprimerle affetto. "So che scrivere qui non ha senso, non leggerai mai queste parole e non lo so perché lo sto facendo – scrive un'amica – Forse è solo un modo per gridarti il bene che ti vogliamo e ti vorremo per sempre". E ancora: "Che dolore immenso – scrivono altri – Non meritavi questo".

L'incidente da Narni verso Bagnoregio

Lo scontro fra le due automobili è avvenuto mercoledì primo maggio. Luisella Pallozzi si trovava in macchina con la sorella, i figli e il compagno della figlia quando c'è stato l'impatto con l'altra automobile dove, con la conducente, viaggiavano i due figli.

Da Narni, dove Pallozzi viveva e abitava, il gruppo era diretto a Bagnoregio, per un pranzo di famiglia. Invece, all'incrocio fra le due strade nel Viterbese, c'è stato il tragico impatto. La Golf, che stava transitando lungo Strada Ombrone, ha continuato la sua corsa per quasi 200 metri fino all'impatot con due alberi. L'asfalto era bagnato, sulla strada non è rimasto alcun tipo di frenata. Ora spetta agli esperti fare chiarezza.

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