Mercatini di Natale 2020 a Roma: perché quest’anno non ci saranno bancarelle e fiere

I mercatini di Natale che animano strade e piazze durante le festività di dicembre e gennaio quest'anno non ci saranno a Roma, come le altre città del Mondo si prepara ad una festa decisamente diversa rispetto agli anni passati. E se le luminarie sono già state allestite per le vie dello shopping e Spelacchio con l'albero di San Pietro sono pronti a fare il loro debutto accendendo la notte della Città Eterna, saranno assenti i tradizionali banchi dei venditori ambulanti pronti a deliziarci con oggetti a tema natalizio e profumate leccornie. Lo scorso Dpcm di inizio novembre sancisce infatti il divieto in tutte e tre le zone (rossa, arancione e gialla) di allestire mercatini e fiere, così come di organizzare eventi e non fanno eccezione quelli di Natale, anche all'aperto. E pare che con il prossimo Dpcm atteso per giovedì 3 dicembre non saranno concesse deroghe ma prevarrà la linea del rigore. Il motivo sono gli spostamenti sconsigliati e il rischio di assembramento che verrebbe a crearsi tra i banchi, un potenziale rischio per la diffusione del Covid.
Annullati mercatini, fiere e feste in piazza
A saltare quest'anno a Roma saranno i consueti e ormai irrinunciabili appuntamenti che caratterizzano la città e tanto attese da grandi e piccini in vista del Natale. Ogni Municipio ha i propri eventi, che quest'anno non potranno essere organizzati, tra questi i mercatini di Piazza Mazzini. Annullata anche alla Festa dell'Immacolata a San Lorenzo in programma per l'8 dicembre, che apre i festeggiamenti natalizi dei romani, il corteo Viva la Befana, così come la fiera a Piazza Navona, con la Festa dell'Epifania che ogni anno, tra bancarelle, giostre e animazione, attira migliaia di visitatori e tantissimi altri appuntamenti.
"Gli ambulanti hanno deciso di fermarsi"
"Gli ambulanti hanno chiesto al Governo la possibilità di fare i mercatini di Natale adottando le misure anticontagio previste, cercando degli escamotage per evitare gli assembramenti, mantenendo l'obbligo della mascherina e mettendo a disposizione dei clienti il gest igienizzante per le mani – spiega a Fanpage.it Luca Paolucci, membro dell'Osservatorio del Commercio del Comune di Roma – Per quanto riguarda gli allestimenti, come tempistiche ad oggi si è in ritardo. Gli ambulanti hanno deciso di fermarsi, almeno a fronte della situazione e alle restrizioni che ci sono ora, perché organizzare un mercato costa e avrebbero dovuto predisporre il Natale, con il rifornimento della merce da esporre sui banchi, già da inizio ottobre".