Mark Samson consiglia il suo avvocato a Francis Kaufman, ma lui insiste: “Mi difendo da solo”

Francis Kaufmann, 46enne californiamo, accusato del duplice omicidio della compagna e della figlia di appena un anno, dal carcere di Rebibbia continua a dichiararsi innocente, nonostante i pesanti indizi contro di lui. E proprio dietro le sbarre ha conosciuto un altro ragazzo accusato di aver ucciso la compagna: Mark Samson. Sarebbe stato lui infatti a suggerirgli di incontrare il suo avvocato Paolo Foti, una proposta subito accettata di buon grado dal detenuto americano. Appena una settimana fa infatti, era trapelata la notizia della revoca dell'incarico del suo avvocato d'ufficio.
L'incontro con l'avvocato
Il primo colloquio con l'avvocato Foti è avvenuto giovedì scorso nel carcere di Rebibbia. Anche a lui Kaufmann avrebbe ribadito la sua innocenza e la totale estraneità ai fatti. Una conversazione avvenuta completamente in inglese poiché l'uomo, nonostante il suo soggiorno in Italia, non sembra parlare granché in italiano. Ci sarebbero state divergenze sulla strategia difensiva tra Foti e Kaufmann, perciò la nomina non sarebbe poi andata in porto al termine di un secondo incontro. Una decisione presa di comune accordo ma prima di congedarsi il legale avrebbe provato a spiegare a Kaufmann l'impossibilità di difendersi da solo (una eventualità prevista invece in America). Dal canto suo il detenuto continua a rifiutare l'assistenza legale per potersi autodifendere.
I primi risultati dell'autopsia
Intanto arrivano i primi risultati dell'autopsia sul corpo della compagna di Kaufmann Anastasia Trofimova. La donna sarebbe stata soffocata secondo quanto emerge dai risultati degli esami istologici. La stessa sorte toccata poi alcuni giorni dopo alla figlia Andromeda di appena un anno. I corpi delle due donne sono stati rinvenuti il 7 giugno nel parco di Villa Pamphilj.