“Mamma vado a vedere la partita”: il giallo del 26enne uscito di casa e trovato carbonizzato in auto

Un mistero. La morte di un giovane di 26 anni trovato morto in un parcheggio di Latina all'interno dell'auto del padre, è ancora un nodo tutto da chiarire. Il corpo del ragazzo, per cui l'identificazione ufficiale non è stata ancora possibile anche se ovviamente non si hanno dubbi su chi fosse, è stato sottoposto ad autopsia, ma non è stato possibile risalire alle cause del decesso. Da chiarire se fosse già morto al momento dell'incendio, o se sia deceduto nello stesso, cosa che allo stato attuale i medici non sono riusciti a verificare. Un altro punto fondamentale per le indagini, è capire se il 26enne sia stato ucciso oppure se il suo sia stato un gesto volontario.
I carabinieri che indagano sul caso hanno visionato le telecamere di sorveglianza del parcheggio a Sermoneta per capire se vi siano elementi utili a chiarire l'accaduto. Dalle immagini si vede la macchina del ragazzo compiere diversi giri, per poi fermarsi in un punto cieco, dove le telecamere non erano puntate. Impossibile dire se quindi sia stato raggiunto da qualcuno. Il gesto volontario non è escluso, anche se appare complicato, secondo gli investigatori, che abbia deciso di togliersi la vita dando fuoco alla macchina. Soprattutto, come ha fatto? Domande ancora senza risposta, che i carabinieri del Ris stanno cercando di risolvere.
Secondo quanto riportato dai genitori, il ragazzo era uscito di casa nel pomeriggio per vedere la partita. Aveva preso la macchina del padre, per poi chiamare poco dopo chiedendo se poteva prendere quella della madre, dicendo che la prima non partiva. L'auto della madre è stata poi ritrovata nel parcheggio di un supermercato: la vettura è stata sequestrata, in modo da capire se sia funzionante o meno e provare a dare risposte a una famiglia che si sta chiedendo cosa sia accaduto.