Lazio, via a fase 3 con i vaccini Covid di AstraZeneca: si partirà dai nati nel ’66 fino ai 18enni
È cominciata la ‘fase 3' della vaccinazione anti Covid nel Lazio. Ad aprile, se le dosi rimarranno quelle programmate, termineranno le vaccinazioni degli anziani con età uguale o maggiore di 80 anni, poi cominceranno le vaccinazioni per gli over 70. Per queste categorie, ricordiamo, verranno utilizzati i vaccini Pfizer e Moderna, che prevedono la somministrazione di due dosi a distanza di almeno 21 giorni l'una dall'altra. Per le persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni, invece, verranno utilizzate le dosi del vaccino AstraZeneca, che per il momento è consigliato dall'Agenzia italiana del farmaco soltanto per persone appartenenti a queste classi di età. Tenuto conto di queste indicazioni, si partirà dai medici di libera professione che non appartengono al sistema sanitario, si continuerà, come è noto, con gli insegnanti e con le forze dell'ordine, con il personale di altri servizi essenziali come per esempio gli autisti del servizio di trasporto pubblico e con gli operatori delle carceri. Infine si partirà con la popolazione: l'assessore D'Amato ha dichiarato oggi che si partirà dai nati nel 1966 (che hanno cioè 55 anni) e si procederà a ritroso fino ai ragazzi che hanno 18 anni.
D'Amato si è augurato anche che il ministero della Salute e l'Aifa possano rivedere la limitazione anagrafica del vaccino Astrazeneca e somministrarlo fino a 65 anni. Questo consentirebbe, per esempio, di completare la vaccinazione del personale scolastico e delle forze dell'ordine (di coloro cioè che hanno un età compresa tra 55 e 65 anni). "Tutto dipende dalle dosi. Abbiamo una macchina di fuoco con il freno a mano tirato. Potremo fare 5 volte le somministrazioni che facciamo giornalmente. Con le dosi attuali e con Pfizer e Moderna è previsto che termini ad aprile la campagna over 80. Se ci fosse la disponibilità di aumentare le dosi a disposizione e' chiaro che i tempi si anticipano".
Queste sono le fasce di vaccinazione previste dal governo:
Categoria 1. Le persone estremamente vulnerabili, intese come affette da condizioni che per danno d’organo pre-esistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevate di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19, a partire dai 16 anni di età*;
Categoria 2: Le persone di età compresa tra 75 e 79 anni;
Categoria 3: Le persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni;
Categoria 4: Le persone con aumentato rischio clinico se infettate da SARS-CoV-2 a partire dai 16 anni di età fino ai 69 anni di età*; Categoria 5: Le persone di età compresa tra i 55 e i 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico;
Categoria 6: Le persone di età compresa tra i 18 e 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico.
Come detto la categoria 6 verrà vaccinata, in attesa dell'approvazione di altri vaccini, con le dosi del vaccino Oxford-AstraZeneca (privilegiando all'inizio le categorie lavorative menzionate in precedenza).
Via con le dosi AstraZeneca a Fiumicino: il primo vaccinato è un oculista
Al mega hub di Fiumicino, inaugurato oggi, sono cominciate le vaccinazioni dei cittadini di età compresa tra i 18 e i 55 anni con dosi Astrazeneca. Le prime 500 dosi sono state inoculate ai medici libero professionisti. Il primo è stato il dottor Marco Buglione, un oculista di 54 anni: "Sto bene, tra 12 settimane mi hanno detto che farò la seconda dose. Adesso posso lavorare con pià serenità con i miei pazienti".