459 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Lazio, Natale e Capodanno stop a spostamenti tra Comuni: 1 gennaio coprifuoco dalle 22 alle 7

Il nuovo Dpcm del Governo Conte uscito questa sera ha stabilito le nuove regole per il periodo che va dal 21 dicembre al 6 gennaio. Vietati gli spostamenti tra regioni, anche quelle in area gialla, mentre il 25, 26, e primo gennaio è stato decretato lo stop agli spostamenti tra comuni. Sarà sempre possibile tornare verso la propria residenza, domicilio, o luogo di abitazione.
A cura di Natascia Grbic
459 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

È uscito il nuovo Dpcm del Governo Conte, che dispone nuove regole per il periodo che va dal 21 dicembre al 6 gennaio. Il Lazio rimane in zona gialla ma con nuove limitazioni che saranno applicate a tutto il territorio nazionale, indipendentemente dal colore dell'area in cui ci si trova. Confermato il divieto di spostamento tra regioni (anche quelle gialle) dal 21 dicembre al 6 gennaio. Il 25, 26 dicembre e il primo gennaio, saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni. Sarà comunque possibile tornare alla propria residenza, mentre sarà sempre consentito spostarsi per ragioni di necessità, salute e lavoro. Sconsigliati cenoni e pranzi con persone non conviventi. Nelle zone gialle, e quindi anche nel Lazio, sarà possibile andare a pranzo al ristorante nei giorni di Natale e Santo Stefano. Consentito solo l'asporto nelle aree rosse e arancioni dalle 18 alle 5 del mattino.

Le Regioni contro divieto spostamento tra Comuni

Protesta da parte delle regioni e di un gruppo di senatori del Pd per la scelta di vietare gli spostamenti tra comuni nei giorni di festa. Malumori sarebbero emersi durante la Conferenza delle Regioni che si è riunita oggi, dove si sarebbe lamentato un mancato coinvolgimento degli enti locali. "Mi stupisce il vostro stupore", ha dichiarato il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia. "Le norme inserite nel decreto legge le conoscevate bene e sono state discusse in due riunioni nell’ultima settimana durate complessivamente 7 ore. Una norma riguarda la necessità di far durare il Dpcm più di 30 giorni e sapevate tutti che partendo il 4 dicembre era necessario andare oltre l’Epifania. Per far questo era necessaria una norma ordinaria perché la precedente consentiva Dpcm al massimo di 30 giorni. La seconda norma inserita nel decreto è a tutela di tutti. Riguarda la limitazione della circolazione su tutto il territorio nazionale e non solo nelle regioni appartenenti ad una fascia arancione o rossa ed è a tutela di tutti gli italiani e della stessa Costituzione. È corretto pertanto lo strumento del decreto legge".

Casi in calo, ma oggi record dei morti

Nel Lazio i contagi sono in calo. Nella giornata di oggi sono stati registrati 1769 nuovi casi e 38 morti. 1013 sono i contagi nella città di Roma, mentre in provincia 418. L'Rt è stabile allo 0,9%, quindi al di sotto della soglia di sicurezza fissata all'1%. Diminuito anche il tasso di occupazione dei posti letto in area medica. Un buon risultato che però rischia di essere compromesso durante le feste se dovessero verificarsi assembramenti e feste con troppe persone. Sul territorio nazionale invece, nonostante i contagi in calo, i decessi sono stati 993: si tratta dei numero più alto da inizio pandemia, i morti non sono mai stati così tanti nemmeno a marzo.

459 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views