Lazio costretto a Open Day, quante sono le dosi del vaccino AstraZeneca avanzate

Open day senza prenotazione, corsia preferenziale per over 40 nelle farmacie e negli studi dei medici di famiglia. Il Lazio sta cercando in tutti i modi di utilizzare le dosi del vaccino che pochi vogliono: il VaxZevria di AstraZeneca. Fino a oggi (ultima consegna in data 8 maggio) sono arrivate 667mila dosi del vaccino Astrazeneca nel Lazio. Ne sono state utilizzate 477mila, cioè poco più del 70 per cento. Delle dosi che restano una parte, circa 160mila (secondo l'assessore D'Amato), serve per i richiami delle prime dosi di febbraio e di inizio marzo (la seconda dose viene infatti somministrata a tre mesi di distanza dalla prima).

Open day e canali preferenziali per non sprecare le dosi AstraZeneca

Senza contare i nuovi arrivi, quindi, sono ‘libere' per il mese di maggio almeno 30mila dosi. Per questo la Regione Lazio sta aprendo canali preferenziali con l'obiettivo di convincere i cittadini a scegliere questo vaccino: per il 15 e 16 maggio sono stati organizzati due open day AstraZeneca, con  gli over 40 che potranno presentarsi presso gli hub vaccinali senza prenotazione (bisognerà prenotare soltanto un biglietto virtuale). Sarà data la precedenza agli over 40 anche negli studi dei medici di famiglia, con le prenotazioni che saranno attive a partire da lunedì 17 maggio. Con questi canali alternativi che permettono di velocizzare i tempi di vaccinazione, la Regione Lazio sta cercando di convincere gli indecisi. Tra l'altro su questo vaccino pesa anche il parere dell'Aifa, che ha raccomandato il siero per la popolazione con più di 60 anni. Questo a causa di alcuni rarissimi casi di trombosi cerebrale associati all'utilizzo del farmaco. Sono stati riscontrati quasi esclusivamente in persone di sesso femminile con età inferiore a 60 anni. L'Ema, l'agenzia europea del farmaco, ha sempre dichiarato che i benefici del vaccino superano di gran lunga i rischi.

A chi è stato somministrato finora il vaccino AstraZeneca

Questo vaccino è stato somministrato nel Lazio soprattutto a insegnanti, personale delle forze dell'ordine e personale sociosanitario. Sono state somministrate poi 97mila dosi circa a persone con età compresa tra 70 e 79 anni e meno di 300 dosi a persone con più di 80 anni. Sono state somministrate 48mila dosi al personale delle forze dell'ordine, oltre 110mila dosi a insegnanti e personale scolastico e universitario e 37mila dosi a operatori sanitari e sociosanitari. Circa 150mila dosi sono state inoculate a cittadini over 50 e over 60 non appartenenti alle categorie.