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Lando Buzzanca, le polemiche prima della morte. La compagna diceva: “In Rsa lo stanno uccidendo”

I giorni trascorsi da Lando Buzzanca nella casa di cura e nell’hospice dov’era ricoverato, sono stati segnati da polemiche e gravi accuse da parte della compagna Francesca Della Valle e del medico Fulvio Tomaselli.
A cura di Enrico Tata
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È morto a Roma l'attore Lando Buzzanca. Era ospitato presso una Rsa dopo una caduta avvenuta nell'aprile del 2021 e un ricovero di 40 giorni all'ospedale Santo Spirito. Ma i giorni trascorsi nella casa di cura sono stati segnati da polemiche e gravi accuse da parte della compagna Francesca Della Valle e del medico Fulvio Tomaselli. Il figlio Massimiliano, invece, aveva annunciato una denuncia per entrambi al fine di tutelare "il padre e la sua privacy".

Il medico: "Condizioni peggiorate drammaticamente in Rsa"

In seguito a una seconda caduta e alla rottura di un femore, l'attore è stato trasferito lo scorso novembre al Policlinico Gemelli e poi nell'hospice Villa Speranza, dove è morto. Il dottor Tomaselli era andato a trovarlo al Gemelli, prima della caduta dalla carrozzina. Aveva spiegato di averlo trovato rannicchiato sul letto, scheletrico, sfinito, ma lucido: "Vorrei farvi vedere le immagini di Lando Buzzanca, ricoverato d'urgenza al Policlinico Gemelli dall'8 novembre. Non mi ferma la privacy, ma il rispetto per una icona italiana famosa nel mondo". Un anno fa l'attore "camminava e parlava", poi è stato ricoverato nella Rsa, dove le sue condizioni sono peggiorate drammaticamente. "Buzzanca non soffre di demenza senile ma solo afasia e pessimo stato fisico. La mente di Lando Buzzanca è integra, contrariamente al suo corpo", aveva detto il dottor Tomaselli.

La compagna: "Distrutto da 11 mesi in Rsa"

La compagna, Francesca Della Valle, aveva dichiarato: "La RSA in 11 mesi ha distrutto Lando Buzzanca. Oggi è ricoverato al Gemelli dove finalmente è curato per denutrizione e piaghe da decubito. Spero non sia troppo tardi! Chi ha “imprigionato” un uomo sano, forte e libero come Lando è l’applicazione della legge 6/04 (che permette di nominare un amministratore di sostegno, ndr): questa è verità documentata, il resto è vergogna". Lando, aveva sostenuto ancora Della Valle, "si trova in un hospice dal primo dicembre, come se avesse una malattia mortale. A me non è stata data alcuna informazione. Si trova lì contro la sua volontà, così come contro la sua volontà è stato 11 mesi in una Rsa che lo ha ridotto in una maniera vergognosa. Questo perché amministratore di sostegno in linea con la famiglia amorevole e con il bene placido del giudice tutelare, lo ha costretto lì".

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