Villa Pamphili, Rexal Ford dopo la morte della compagna: “Mi ha lasciato con la bimba per il suo ex ricco”

Un messaggio vocale inviato il 5 giugno, due giorni prima del ritrovamento dei due cadaveri a Villa Pamphili. Nell'audio, pubblicato da La Repubblica, si sente in lontananza la voce della piccola, che quindi era viva. Rexal Ford, arrestato in Grecia per omicidio e occultamento di cadavere, tenta di trovare un posto dove dormire insieme alla figlia e dice che la moglie lo ha lasciato: "Mi ha lasciato, in pratica è tornata con il suo ex fidanzato che ha tanti soldi. Non voleva più la bambina. Non voleva essere più una madre. Quindi sono tornato a Roma da solo insieme alla bambina”.
Parla di un progetto da portare a termine, poi chiede ospitalità al suo interlocutore: "Mi stavo chiedendo se la tua casa fosse disponibile, se potevamo stare a casa tua io e la bambina. Potremmo passare un po’ di tempo insieme". Ribadisce più volte che la moglie lo ha lasciato per tornare dal suo ex. "Non sto cercando un appartamento qui, perché potrei tornare negli Stati Uniti o in Inghilterra. Ma purtroppo lei è alla ricerca di qualcuno con più soldi, una roba del genere. Mi domando se tu potessi ospitarmi a casa tua, solo me e la bambina".
Stando a quanto rivela il Tg1, Ford si sarebbe accreditato come regista indipendente per realizzare un film da tre milioni di euro. In una mail, un produttore inglese avrebbe garantire per lui con una società cinematografica di Roma. Il 7 maggio il 46enne si sarebbe recato negli uffici di un produttore ai Parioli, con la donna trovata morta e la bimba. Le avrebbe presentate come moglie e figlia.
Intanto proseguono le indagini sul conto di Ford e soprattutto per identificare la donna di circa 30 anni trovata morta a Villa Pamphili. La sua nazionalità è ancora un mistero, anche se nelle ultime ore sta riprendendo piede l'ipotesi iniziale e cioè che possa essere nata nell'est Europa, forse in Ucraina oppure in Lituania. Sicuramente i due sono passati per Malta, dove potrebbero essersi sposati, e per la Russia prima di arrivare in Italia. Il motivo di questi viaggi è tuttora sconosciuto.