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Covid 19

La sindaca di Roma Virginia Raggi è guarita dal coronavirus

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, è guarita dal Covid-19. L’annuncio su Facebook. La prima cittadina ha dichiarato che già da domani tornerà nel suo ufficio al Campidoglio. In ogni caso, dato che i suoi sintomi sono sempre stati lievi, la sindaca aveva continuato a lavorare anche da casa, preferendo non lasciare le sue deleghe al vicesindaco Luca Bergamo.
A cura di Enrico Tata
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La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha annunciato di essere guarita dalla malattia da Covid-19. La prima cittadina aveva detto di essere stata contagiata lo scorso 4 novembre. Poche ore prima aveva dichiarato di essere stata contatto stretto di una persona positiva e per questo si era messa in autoisolamento. Il tampone, effettuato pochi minuti dopo, ha dato esito positivo. Dopo 11 giorni il test diagnostico è risultato negativo e la sindaca ha scritto su Facebook di essere guarita. I suoi sintomi, comunque, sono sempre stati lievi e aveva continuato a lavorare anche da casa, preferendo non lasciare le sue deleghe al suo vice, Luca Bergamo. Raggi ha informato che già da domani tornerà nel suo ufficio del Campidoglio. La sindaca aveva dichiarato di dormire in camera di suo figlio e da lì aveva continuato a lavorare per gestire l'amministrazione della Capitale. Bergamo l'ha sostituita soltanto negli eventi pubblici, dove, ovviamente, non poteva andare di persona. Durante la cerimonia funebre per la morte di Gigi Proietti, per esempio, la sindaca si è collegata in video e ha tenuto il suo discorso.

L'annuncio di Raggi su Facebook: "Domani tornerò al Campidoglio"

Così la prima cittadina sulla sua pagina Facebook: "Sono guarita dal Covid-19. Dopo giorni di isolamento domiciliare sono risultata negativa al tampone. In questi giorni ho lavorato da casa, domani tornerò in Campidoglio. Prima di tutto voglio ringraziare la mia famiglia, chi mi è stato vicino anche se da lontano, i medici e, ovviamente, la mia squadra. Il mio pensiero è rivolto a chi oggi si trova a combattere la stessa battaglia, a chi non ce l’ha fatta e a chi ha perso una persona cara per colpa di questo maledetto virus. Ai medici e infermieri in prima linea. Rivolgo nuovamente un appello a tutti: la battaglia al coronavirus non è ancora finita, dobbiamo continuare a tenere alta la guardia. Serve la massima responsabilità. Non dobbiamo cedere ora, ma continuare a seguire le regole e a rispettare i protocolli. Insieme ce la faremo". 

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