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La Regione contro Raggi: non doveva autorizzare l’apertura del centro commerciale Maximo di Roma

L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, accusa la sindaca Raggi in merito all’apertura del nuovo centro commerciale Maximo: “Creare questi assembramenti è mettere benzina nel motore del virus e quindi, visto che noi vogliamo togliere benzina e non metterla, questo è un errore molto grave”.
A cura di Enrico Tata
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Continuano le polemiche sull'inaugurazione di ieri, giorno del black friday, del nuovo centro commerciale Maximo di Roma. Migliaia di romani, come prevedibile, hanno affollato il nuovo shopping center e centinaia di persone si sono messe in fila, fin dall'orario di apertura, per entrare nel nuovo store di Primark, il primo negozio del marchio di abbigliamento low cost a Roma e nel Lazio e uno dei pochissimi in Italia. Sulla vicenda è tornato oggi l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, che nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme al presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, è tornato sull'argomento sollecitato da un giornalista: "Ognuno ha dei compiti specifici. In questo caso la responsabilità è del sindaco di Roma. L'inaugurazione non andava fatta in quel modo, non andava autorizzata per quel giorno, cioè un giorno ‘topico' per gli esercizi commerciali (il black friday .ndr). Creare questi assembramenti è mettere benzina nel motore del virus e quindi, visto che noi vogliamo togliere benzina e non metterla, questo è un errore molto grave". Per la Regione Lazio, quindi, la colpa è della sindaca di Roma, Virginia Raggi, che non doveva autorizzare l'apertura di Maximo proprio nel giorno del black friday. Tra l'altro la vicenda dell'apertura del nuovo centro commerciale è finita anche in aula di tribunale, con l'amministrazione che inizialmente aveva negato l'autorizzazione ad aprire. Questo perché non sono, ad oggi, ancora stati ultimati i lavori per la realizzazione di opere pubbliche collegate al nuovo centro commerciale. Il tar del Lazio, però, ha stabilito che il nuovo centro sarebbe potuto essere inaugurato e allo stesso tempo, a shopping center già aperto, potevano essere completati i lavoro.

L'inaugurazione del nuovo centro commerciale ‘Maximo'

La direzione di ‘Maximo' ha deciso di aprire il nuovo centro nella giornata di ieri, venerdì 27 novembre, cercando di garantire e rispettare tutte le regole sul distanziamento sociale: sono state installate colonnine di gel igienizzante, sono stati creati percorsi e file con indicazioni per consentire il distanziamento e sono state fatte entrare al massimo 3/4mila persone per volta, tutte con mascherina, all'interno della galleria commerciale. Questo, però, non ha impedito ai romani di recarsi in massa a fare acquisti nel nuovo centro e le lunghe file sono state registrate all'interno, ma anche all'esterno del centro commerciale.

Zingaretti: "Evitare assembramenti di massa e luoghi affollati"

In merito all'andamento dei contagi il presidente Zingaretti ha ricordato che, grazie alle misure restrittive, nel Lazio è stato possibile limitare le chiusure dei negozi ed è stato possibile garantire ai ragazzi delle scuole medie ed elementari di non perdere ore di lezioni in presenza. "Ora non dobbiamo fermarci e bisogna evitare assembramenti e luoghi affollati. La curva cala, ma il numero delle vittime è ancora alto, e così anche l'occupazione delle terapie intensive. Questo calo, ricordo, è il frutto delle misure che sono state decise", ha dichiarato il governatore. Zingaretti e D'Amato hanno annunciato anche che la Regione si sta cominciando ad attrezzare per la distribuzione del vaccino anti-Covid con l'acquisto di frigorifero e strumentazione. In particolare 46 milioni di euro saranno investiti per abbattere le liste di attesa che si sono determinate anche a causa del coronavirus.

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