Incidente sulla via Casilina, frontale tra due auto: morto un 31enne e un ferito grave
Un morto e un ferito è il bilancio di un incidente stradale avvenuto sulla via Casilina, nel Comune di Anagni, in provincia di Frosinone. Il sinistro risale alla serata di oggi, venerdì 23 aprile, a rimanere coinvolte due auto che si sono scontrate frontalmente per cause non note e ancora in corso d'accertamento. Non è ancora nota l'identità della vittima, un trentunenne. Secondo le informazioni apprese era poco prima delle ore 19, e le due vetture, un'Alfa Romeo e un furgone Vito Mercedes-Benz stavano percorrendo la strada nei sensi di marcia opposti, quando si sono scontrate in località Castellaccio. L'impatto è stato molto violento e per uno dei due conducenti fatale. A dare l'allarme gli automobilisti di passaggio, che hanno assistito alla scena e che, preoccupati delle condizioni di salute delle persone presenti all'interno delle auto, hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e chiesto l'intervento urgente dei soccorritori.
Un morto e un ferito nell'incidente ad Anagni
Per estrarre i due automobilisti dalle auto incidentate ridotte a grovigli di lamiere, è stato necessario il lavoro dei vigili del fuoco, arrivati con le squadre di Colleferro e Frosinone, che li hanno liberati e consegnati alle cure dei soccorritori. Per uno dei due conducenti non c'è stato purtroppo nulla da fare, nonostante i tentativi dei paramedici di rianimarlo è deceduto sul colpo, a causa delle gravi ferite e traumi riportati a seguito dello scontro. L'altro automobilista, ferito gravemente, è stato trasportato in ambulanza all'ospedale. Arrivato al pronto soccorso in condizioni serie, i medici lo hanno sottoposto alle cure dei caso, al momento non si conoscono le sue condizioni di salute. Presenti per i rilievi scientifici le forze dell'ordine, che hanno svolto gli accertamenti di loro competenza e indagano sul caso, per ricostruire la dinamica dell'accaduto, ascoltando alcuni testimoni. Terminate le verifiche, la salma è stata trasferita in obitorio e i veicoli, come da prassi, sottoposti a sequestro per ulteriori accertamenti.
