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Esplode una cabina elettrica, operaio riporta ustioni gravissime. È il secondo incidente sul lavoro in 24 ore

Terribile incidente sul lavoro a Roma dove due operai sono rimasti gravemente feriti dopo lo scoppio di una cabina elettrica. Meno di 24 ore fa un altro è rimasto col braccio incastrato in un macchinario.
A cura di Beatrice Tominic
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Immagine di repertorio (Fonte Getty Images)
Immagine di repertorio (Fonte Getty Images)

Ennesimo incidente sul lavoro a Roma, dove due operai sono rimasti feriti dopo l'esplosione di una cabina elettrica all'interno di una struttura privata. I fatti sono avvenuti a Roma questa mattina, verso le ore 8.30, in via Gaeta, in zona Castro Pretorio. Uno dei due, rimasto fortemente ustionato, versa in condizioni critiche.  Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche gli agenti della polizia Locale di Roma Capitale arrivata per gestire il traffico della zona.

"Secondo le prime informazioni, sarebbero padre e figlio – fanno sapere dalla Cgil di Roma e del Lazio – Ma questo è soltanto l'ennesimo incidente sul lavoro di questo tipo. Un susseguirsi di incidenti sul lavoro che evidenzia la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e controllo affinché chi opera in settori ad alto rischio, a contatto con fonti di energia elettrica, sia maggiormente tutelato e possa lavorare in sicurezza".

Scoppia una cabina elettrica in centro a Roma: cosa è successo

I fatti sono avvenuti questa mattina, venerdì primo agosto 2025, al civico 15 di via Gaeta, all'interno dei locali della Business School subito dopo le ore 8 quando una cabina di media tensione è scoppiata, investendo due operai che si trovava al lavoro all'interno dell'edificio. L'allarme è scattato immediatamente e sul luogo dello scoppio sono subito arrivati i vigili del fuoco con la squadra 1A inviata dalla vicina sede di via Genova, la Polizia di Stato e la Spresal, Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro. Oltre a loro naturalmente i soccorritori del 118.

Come stanno i due operai rimasti feriti nello scoppio

Non appena scattato l'allarme, hanno raggiunto il luogo dell'incidente anche gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118 che hanno trasferito immediatamente in ospedale i due lavori. Uno è stato portato all'Umberto I.

Come comunicato dalla Asl di Roma 2, invece, l'altro operaio, che si trova in condizioni più gravi, è stato ricoverato presso il Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Sant’Eugenio della ASL Roma 2. Si tratta di un uomo  50 anni e presenta ustioni di terzo grado estese al 23% della superficie corporea, con interessamento di viso, collo, tronco e arti superiori. Attualmente si trova in prognosi riservata. La respirazione è spontanea e non si rende necessario, al momento, il supporto ventilatorio.

Già programmato, per martedì prossimo, un primo intervento chirurgico di escarectomia, procedura volta a favorire la guarigione dei tessuti circostanti alle ustioni mediante la rimozione delle aree necrotiche. Verrà inoltre avviato l’innesto di cute omologa da donatore, al fine di accelerare il processo di riparazione cutanea e ridurre il rischio di complicanze infettive.

Esplosione in via Gaeta: strade chiuse

Oltre agli agenti della Polizia di Stato e ai soccorritori, sul posto sono arrivati i caschi bianchi che sono intervenuti per la chiusura di via Gaeta, dall'altezza di via Goito a via Volturno e poi in via Curtatone, per permettere i sopralluoghi necessari e lo svolgimento dei rilievi oltre, in primis, all'arrivo dei soccorritori.

Si tratta del secondo incidente sul lavoro in meno di 24 ore che colpisce degli operai: nella giornata di ieri, giovedì 31 luglio, un operai è rimasto col braccio incastrato in un macchinario nella zona industriale di Latina ed elitrasportato a Roma.

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