Incendio al deposito giudiziario, circa 500 motorini prendono fuoco

Nel corso della notte passata, fra le giornate di martedì primo marzo e mercoledì due marzo, alle 1.42, è divampato un incendio nel deposito giudiziario che si trova al civico 729 di via di Settebagni, nella zona più a nord est della città di Roma. Le fiamme, divampate nel deposito, hanno colpito circa 500 motorini.
La complanare del Grande Raccordo Anulare, che passa molto vicino al luogo in cui è divampato l'incendio, è stata chiusa in via precauzionale per tutto il tempo che è stato reputato necessario allo spegnimento. Sul luogo del rogo, sono immediatamente intervenute due squadre di vigili del fuoco, giunte insieme a due autobotti. Per i rilievi di loro competenza, inoltre, sono arrivati anche alcuni agenti della Polizia di Stato.
In fiamme il deposito giudiziario di Torre Spaccata
Un altro deposito giudiziario è stato interessato da un incendio circa due mesi fa, all'alba dell'11 gennaio. A prendere fuoco è stato il deposito giudiziario Capitale 3000 s.r.l., in via Ruderi di Casa Calda al civico 49, nella zona a est della capitale fra Torre Spaccata e Torre Maura. Alle 7 della mattina, non appena allertati, sono immediatamente giunti i vigili del fuoco del distaccamento di La Rustica, che ha sede poco distante.
Le fiamme sono partite dagli uffici del deposito giudiziario, ma non ha coinvolto i mezzi che, invece, erano parcheggiati davanti alla struttura: l'intero stabile, diversamente dai veicoli, è stato completamente distrutto dalle fiamme, come si vede nella foto di apertura. Una volta sul luogo i pompieri sono entrati anche nelle sale degli uffici per verificare l'eventuale presenza di persone quando il rogo è divampato. Come è stato in seguito dichiarato nel comunicato rilasciato a seguito dell'intervento, è stata esclusa la presenza di persone.