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Incendio al deposito giudiziario, circa 500 motorini prendono fuoco

Alle 1.52 della notte passata è andato a fuoco il deposito giudiziario di via Settebagni 729, poco distante dal GRA: il rogo ha coinvolto circa 500 motorini.
A cura di Beatrice Tominic
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Un'immagine dell'incendio al deposito giudiziario di Torre Maura, avvenuto l'11 gennaio.
Un'immagine dell'incendio al deposito giudiziario di Torre Maura, avvenuto l'11 gennaio.

Nel corso della notte passata, fra le giornate di martedì primo marzo e mercoledì due marzo, alle 1.42, è divampato un incendio nel deposito giudiziario che si trova al civico 729 di  via di Settebagni, nella zona più a nord est della città di Roma. Le fiamme, divampate nel deposito, hanno colpito circa 500 motorini.

La complanare del Grande Raccordo Anulare, che passa molto vicino al luogo in cui è divampato l'incendio, è stata chiusa in via precauzionale per tutto il tempo che è stato reputato necessario allo spegnimento. Sul luogo del rogo, sono immediatamente intervenute due squadre di vigili del fuoco, giunte insieme a due autobotti. Per i rilievi di loro competenza, inoltre, sono arrivati anche alcuni agenti della Polizia di Stato.

In fiamme il deposito giudiziario di Torre Spaccata

Un altro deposito giudiziario è stato interessato da un incendio circa due mesi fa, all'alba dell'11 gennaio. A prendere fuoco è stato il deposito giudiziario Capitale 3000 s.r.l., in via Ruderi di Casa Calda al civico 49, nella zona a est della capitale fra Torre Spaccata e Torre Maura. Alle 7 della mattina, non appena allertati, sono immediatamente giunti i vigili del fuoco del distaccamento di La Rustica, che ha sede poco distante.

Le fiamme sono partite dagli uffici del deposito giudiziario, ma non ha coinvolto i mezzi che, invece, erano parcheggiati davanti alla struttura: l'intero stabile, diversamente dai veicoli, è stato completamente distrutto dalle fiamme, come si vede nella foto di apertura. Una volta sul luogo i pompieri sono entrati anche nelle sale degli uffici per verificare l'eventuale presenza di persone quando il rogo è divampato. Come è stato in seguito dichiarato nel comunicato rilasciato a seguito dell'intervento, è stata esclusa la presenza di persone.

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