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In arrivo proroga sulla Fascia Verde di Roma: dal 1 novembre anche i diesel Euro 4 potranno circolare nella Ztl

Ancora non è arrivata la risposta ufficiale della Regione Lazio sulle proposte di modifica presentate da Roma Capitale per quanto riguarda i divieti di accesso alla Fascia Verde. Ma stando a quanto si apprende, appare ormai scontato il rinvio al 2024 dello stop ai veicoli diesel Euro 4.
A cura di Enrico Tata
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Il 1 novembre scattano le nuove regole sull'ingresso nella Fascia Verde di Roma. Ma la Regione Lazio ancora deve rispondere alla richiesta di modifica inviata dal Campidoglio. Mancano meno di 15 giorni, ma tutto tace. I tecnici dell'Arpa sarebbero al lavoro per valutare tutte le richieste e le proposte di Roma Capitale per rendere i divieti meno gravosi per i cittadini (dopo le innumerevoli proteste).

In attesa della risposta, tutto è in standby, come confermato dall'assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè. Anche i 51 varchi elettronici che dovrebbero sorvegliare l'ingresso e punire i trasgressori. Senza conferme ufficiali, l'istallazione delle telecamere è stata sospesa.

La prima delibera di Gualtieri sulla Fascia Verde di Roma

Come abbiamo ricordato, la prima (e unica al momento) delibera firmata dal sindaco Gualtieri introduce una novità sostanziale a partire dal primo novembre 2023:  lo stop alla circolazione all'interno della Ztl Fascia Verde per le autovetture alimentate a gasolio Euro 4, per i ciclomotori e motoveicoli a gasolio Euro 3, per i veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio Euro 4 nelle fasce 7.30-10.30 e 16.30-20.30.

Le nuove regole: rinvio dei divieti per le auto Diesel Euro 4

Da quello che filtra, la Regione Lazio dovrebbe accettare la proposta inviata dal Campidoglio. E cioè il rinvio al 2024 del divieto di accesso alla Fascia Verde per le automobili diesel Euro 4.

La nuova proposta di Gualtieri prevede anche l'introduzione di un carnet di ingressi per le automobili più inquinanti e del meccanismo Move-In. Vale a dire la possibilità di circolare per un numero limitato di chilometri all'anno per le auto più inquinanti, il monitorato da un dispositivo da installare all'interno degli autoveicoli. Il perimetro della Ztl non sarà toccato (ingrandito o ristretto), ma alcuni divieti saranno introdotti all'interno della Ztl VAM, che in pratica comprende tutto il centro di Roma.

Perché la Regione Lazio non ha ancora approvato le modifiche alla Ztl

Ma perché la Regione Lazio non ha ancora risposto sulle modifiche dei divieti? La prima delibera è stata firmata da Gualtieri perché l'Unione Europea ha multato l'Italia (per i problemi della Capitale) e ha imposto di prendere provvedimenti con l'obiettivo di limitare le emissioni di Pm10, polveri sottili, e No2, biossido di azoto e di evitare sforamenti dai limiti previsti dalla legge. Per accettare le modifiche, l'Arpa, l'agenzia regionale per la protezione ambientale, dovrà verificare e certificare che gli aggiustamenti rispettino le prescrizioni dell

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