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Il Tevere è sporco e malato: batteri fecali e ammoniaca sopra i limiti

Lo rivela uno studio indipendente intitolato ‘Giù al Tevere’, risultato di un anno di monitoraggio e analisi delle acque del fiume di Roma.
A cura di Enrico Tata
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Il Tevere è un fiume sporco e malato. Lo rivela uno studio indipendente intitolato ‘Giù al Tevere', risultato di un anno di monitoraggio e analisi delle acque. Secondo lo studio realizzato dall'Associazione A Sud in collaborazione con il Coordinamento Romano Acqua Pubblica e sotto il coordinamento scientifico dell’ecologa fluviale Bruna Gumiero, i valori di ammoniaca ed Escherichia coli, un batterio fecale, sono molto alti. Nello specifico la concentrazione di questo batterio è superiore al limite per l'idoneità alla balneazione in fiumi e laghi in quasi otto campioni d'acqua prelevati su dieci. La maggiore criticità del fiume Tevere, si legge nei risultati dello studio,  "riguarda la presenza di sostanze organiche (ammoniaca ed escherichia coli), tuttavia in alcune circostanze è stata anche rilevata la presenza di glifosato (trovato una volta in quantità molto rilevanti), si tratta di un erbicida, classificato dall’AIRC (Fondazione per la ricerca sul cancro) come probabile cancerogeno".

Nell'ultimo anno si sono verificate misteriose morie di pesci nel Tevere, per le quali a tutt'oggi ancora non c'è una spiegazione scientifica confermata. Per l'ecologa fluviale Bruna Gumiero, professoressa dell'Università di Bologna, "occorre continuare a monitorare il fiume non solo per individuare le cause delle morie di pesci, che ricordiamo sono episodi molto gravi e che non dovrebbero mai accadere in un fiume come il Tevere, ma anche al fine di individuare la localizzazione delle morie. Secondo le nostre analisi due sono risultati i punti più critici per quanto riguarda l’inquinamento organico: uno è il punto sul fiume Aniene, l’altro subito dopo il depuratore di Roma Sud". In questi due punti i valori del batterio superano di 4 e 8 volte i valori massimi consentiti. Secondo Paolo Carsetti del CRAP, Coordinamento Romano Acqua Pubblica. "è come se il fiume Tevere arrivasse pulito in città e una volta arrivata la confluenza con l’Aniene iniziasse a peggiorare. Subito a valle del depuratore di Roma Sud poi, le condizioni peggiorano nuovamente” . Proprio al fine di capire quale sia il problema A Sud ha deciso di continuare i monitoraggio anche per il prossimo anno.

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