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Covid 19

Il Lazio raggiungerà l’immunità di gregge il 2 agosto, secondo D’Amato: che significa

“Saremo la prima regione d’Italia a centrare l’obiettivo in anticipo rispetto a quanto avevamo programmato”, le parole di D’Amato. Significa che la prossima settimana il Lazio avrà vaccinato completamente oltre il 70 per cento della popolazione adulta. Un obiettivo importantissimo per la campagna vaccinale, ma probabilmente parlare di immunità di gregge è fuorviante.
A cura di Enrico Tata
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L'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, ha annunciato, in un'intervista rilasciata al Messaggero, che il Lazio raggiungerà l'immunità di gregge, o immunità di comunità, lunedì 2 agosto (fino a qualche settimana fa la data prevista era l'8 agosto). "Saremo la prima regione d'Italia a centrare l'obiettivo in anticipo rispetto a quanto avevamo programmato", le parole di D'Amato. Significa che la prossima settimana il Lazio avrà vaccinato completamente oltre il 70 per cento della popolazione adulta. Un obiettivo importantissimo per la campagna vaccinale, ma probabilmente parlare di immunità di gregge è fuorviante.

Perché il Lazio non raggiungerà l'immunità di gregge

L'immunità di gregge o di gruppo si ottiene quando l'aumento del tasso delle persone vaccinate ha l'effetto di ridurre drasticamente la circolazione del virus, proteggendo automaticamente anche coloro che non sono vaccinati. "Grosso modo almeno tra il 60% e il 70% della popolazione dovrebbe essere vaccinata contro il Sars-Cov-2 per ottenere l'immunità di gregge", aveva dichiarato lo scorso novembre il professore Gianni Rezza. Da allora, tuttavia, sono cambiate alcune cose e prima fra tutte l'arrivo della nuova variante indiana, la variante Delta, che ha cambiato le carte in tavola, e non di poco: con una maggiore contagiosità del virus, infatti, cresce anche la percentuale di popolazione che deve essere immunizzata per raggiungere l'immunità di gruppo. Anche la capacità del virus di ‘bucare' i vaccini (per quanto riguarda la diffusione dei contagi, non per quanto riguarda il rischio di sviluppare una malattia grave) fa alzare la percentuale necessaria ad ottenerla. Non basterà, quindi, il 70 per cento.

L'obiettivo del 70% di popolazione vaccinata

Il piano vaccinale presentato a marzo dal generale Figliuolo prevedeva l'obiettivo di raggiungere il 70 per cento di copertura vaccinale entro la fine dell'estate, cioè entro fine agosto. Il Lazio ci riuscirà con circa un mese d'anticipo, quindi il risultato che verrà raggiunto il 2 agosto sarà comunque ottimo. Ma non vorrà dire, automaticamente, che verrà raggiunta l'immunità di gregge. Ad aprile, per esempio, diversi giornali hanno titolato sul raggiungimento da parte di Israele dell'immunità di gregge con oltre il 70 per cento della popolazione vaccinata. Ciò, per i motivi spiegati in precedenza, non è bastato per evitare una risalita dei contagi.

Per quanto riguarda i dati europei, la commissaria alla Salute, Stella Kyriakides, ha informato ieri che il 70 per cento della popolazione adulta dell'Unione ha ricevuto già una prima dose di vaccino. "Sono anche lieta che il 57% degli adulti dell'Ue sia ora completamente vaccinato. Le proiezioni mostrano che raggiungeremo il nostro obiettivo di garantire una vaccinazione completa di almeno il 70% entro la fine dell'estate. Ma ora non è il momento di accontentarci e abbassare la guardia", ha dichiarato. Come detto, il Lazio raggiungerà questo obiettivo con circa un mese d'anticipo.

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