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La storia di Fabio: carabiniere in missione fa arrivare in Italia bambina per curarla

Un appuntato dei carabinieri, insieme al Reggimento MSU, ha reso possibile che una bambina di quattro anni del Kosovo affetta da diabete di tipo 1 arrivasse in Italia per essere sottoposta a cure mediche e ricevere le terapie necessarie.
A cura di Alessia Rabbai
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In missione in Kosovo, ha comprato a sue spese dell'insulina e dell'apparecchio per la misurazione della glicemia per una bambina di quattro anni affetta da diabete di tipo 1 e, tornato in Italia, ha garantito che fosse ricoverata in ospedale, per ricevere una terapia adeguata. Il gesto compiuto dall'appuntato dei carabinieri Fabio Cervellieri insieme all'intero Reggimento Carabinieri MSU, va oltre i compiti che avrebbe dovuto svolgere nel suo servizio all'estero, mosso da una grande empatia e attenzione verso il prossimo, esempio di alcuni tra i valori che da sempre contraddistinguono l'Arma. Nel corso di un servizio di pattuglia ha incontrato la bimba e, dopo essere venuto a consocenza di quale fosse il suo stato di salute, se ne è fatto carico, acquistando di tasca sua l'insulina con l'apparecchio che le sarebbe servito a monitorare il tasso glicemico nel sangue, per effettuare in base alle rilevazioni le punture che le sarebbero state necessarie nell'arco della giornata.

Il viaggio della bimba diabetica dal Kosovo a Roma

Una volta rientrato in Italia Cervellieri ha inoltre informato delle condizioni della piccola i medici del Policlinico Umberto I di Roma, sincerandosi che la bambina venisse ricoverata, affinché fosse sottoposta ad indagini approfondite per individuare una terapia adeguata, per far sì che una volta tornata a casa potesse vivere serenamente. Ciò è stato possibile grazie all'intero Reggimento Carabinieri MSU, che ha preso a cuore la vicenda e che ha raccolto i soldi necessari per il viaggio di andata e ritorno Pristina – Roma, grazie ad una colletta alla quale hanno aderito tutti i militari. La bambina, atterrata all'aeroporto di Fiumicino insieme alla madre lo scorso sabato 13 novembre, è arrivata in ospedale e dopo alcuni giorni di accertamenti, cure e un piccolo intervento, è stata dimessa.

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